In Casa Milan attenzione rivolta già alla prossima stagione ma c’è da risolvere l’incognita legata all’allenatore: il tecnico può arrivare dalla Ligue 1
Si sfoglia la margherita negli uffici di Casa Milan. C’è da scegliere il nome del prossimo allenatore, considerato come l’addio a Stefano Pioli sia ormai scontato. La decisione definitiva sulle sorti dell’allenatore parmigiano è stata probabilmente presa in seguito ai risultati delle ultime settimane, tra Europa League – eliminazione ai quarti con la Roma – e Derby, sesto consecutivo in cui è maturata la sconfitta.
Serve, però, individuare la nuova guida tecnica della squadra rossonera: una situazione che sembrava ormai chiusa con Julen Lopetegui ma nelle ultime ore vi sarebbe stata una frenata decisa complice anche la volontà dei tifosi che hanno emesso un comunicato durissimo contro questa decisione.
Se Antonio Conte non è certo il preferito dalla dirigenza rossonera, sono altri i nomi su cui Ibrahimovic, Furlani e Moncada stanno lavorando. In lista c’è sicuramente Mark Van Bommel, ex centrocampista dei rossoneri e compagno di squadra di Ibra che lascerà l’Anversa a fine stagione, profilo sponsorizzato dallo stesso ex centravanti svedese, oggi senior advisor del club.
Al momento, quindi, c’è grande incertezza con due considerazioni: Lopetegui al momento resta ancora in pole per sedersi sulla panchina rossonera mentre De Zerbi resta un sogno, di difficile realizzazione. Della situazione relativa agli allenatori ne ha parlato anche il giornalista di Sky Sport Deutschland Florian Plettenberg.
Attraverso il suo account X ha svelato come Ruben Amorin, attuale allenatore dello Sporting Lisbona sempre più vicino ad una storica conquista del titolo nazionale, sarebbe in cima alla lista del West Ham dopo essere finito nei radar del Liverpool (i Reds, per il dopo Klopp, hanno puntato poi su Slot del Feyenoord).
Gli Hammers, però, monitorano anche la situazione relativa a Thomas Tuchel: in uscita dal Bayern Monaco, il tecnico tedesco potrebbe tornare in Premier League dopo l’esperienza al Chelsea – ha vinto una Champions League – considerato come il direttore sportivo del club Steidten lo tenga in grande considerazione.
Un candidato resta anche Fonseca che l’Italia conosce benissimo: il lusitano è apprezzato per il suo stile di gioco offensivo. L’allenatore, interpellato sul suo possibile futuro in rossonero, ha però eluso tutti dribblando a piè pari l’argomento sostenendo di essere concentrato solo sul Lille in questo finale di stagione.