Arrivano gli ultimi aggiornamenti sul futuro del Milan. Ecco il possibile colpo dei rossoneri: Inter e Juventus appaiono tagliate fuori, per il momento
Non solo il futuro della panchina. Sono giorni caldi per il Milan. Sono giorni in cui capiremo quali sono le ambizioni del club e della sua proprietà.
Non è un segreto che il nome in cima alla lista dei desideri per rafforzare l’attacco è quello di Joshua Zirkzee. Il centravanti olandese, che ha una valutazione di 50/60 milioni di euro, però piace davvero a tante squadre. D’altronde era impossibile passare inosservato dopo la grandissima stagione con il Bologna, con cui sta andando in Champions.
Oltre alla Premier League e al Milan, il giocatore è stato accostato prima all’inter e poi alla Juventus: “Zirkzee o viene al Milan o va all’estero, parliamoci chiaro! – afferma Carlo Pellegatti sul proprio canale YouTube, senza troppi giri di parole -. Si parlava prima dell’Inter, ma solo perché deve esserci ad ogni caso. Oggi sparisce, non ho avuto mai dubbi che non sarebbe andato all’Inter. Stamani così spunta il derby con la Juve, ma con tutti i problemi economici, con Vlahovic e Milik in rosa, vanno a spendere 60 milioni? Non ci credo, non credo a questa ipotesi. Il Milan ci sta lavorando o viene o va all’estero, all’Arsenal. Si devono prendere giocatori importanti e carismatici che ci possono permettere di competere in Europa”.
Man niente summit nei giorni scorsi – “Dal Milan ci smentiscono incontro degli altri giorni con Zirkzee, chiaro che può essere una smentita per calmare le acque”.
Chiaramente uno dei pensieri principali del tifoso è legato al nuovo bomber, chiamato a sostituire Olivier Giroud, che andrà negli Stati Uniti.
I tifosi, però, allo stesso tempo, aspettano di capire quale sarà la nuova guida, che prenderà il posto di Stefano Pioli: “Oggi non ci sono grandi novità per l’allenatore – afferma Pellegatti sul proprio canale YouTube –, ma proprio da qui bisogna partire per creare una squadra moderna. Il Milan è una buona squadra ma deve migliorare per diventare una grande d’Europa. Servono giocatori intensi ed europei, vogliamo un Milan competitivo in Champions, questo ti permetterebbe di avere un cammino meno complicato in Italia”.