Thiago Silva ha dato l’annuncio ufficiale: in lacrime il difensore brasiliano ha dato una rivelazione che ha scosso tutti i tifosi
Un’icona del Milan, un simbolo assoluto: Thiago Silva è stato anche il capitano della squadra rossonera nelle tre stagioni disputate dal 2009 a giugno 2012. Ben 119 presenze con la maglia rossonera, sei reti e due assist ma anche uno scudetto nel 2010/2011 ed una Supercoppa italiana nella stagione successiva.
La cessione dolorosa al Paris Saint Germain per esigenze di bilancio non è mai stata digerita dai tifosi rossoneri che hanno visto esultare il difensore altrove, tra la Francia ed il Chelsea: trofei a iosa, sette Ligue 1, altrettante Supercoppe di Francia ma anche una Champions League, una Supercoppa Europea ed un Mondiale per club con il Chelsea.
Una carriera ricca di gloria, insomma, per colui che è considerato uno dei migliori difensori del mondo. Ebbene, Thiago Silva ha però detto basta: appenderà gli scarpini al chiodo al termine della stagione, con tanto di annuncio ufficiale. Il contratto con i Blues scadrà nel prossimo giugno ma, a 39 anni compiuti, ha deciso di dire basta.
Sui social del club Thiago Silva ha lasciato un messaggio carico di affetto per il club che l’ha reso campione d’Europa e del mondo. “Significa molto per me il Chelsea, dovevo restare un solo anno ma ne ho giocati quattro ed anche i miei figli miitano nel club. E spero che continuino a giocare qui, in una formazione dove vorrebbero esserci tutti” ha poi aggunto.
Si è detto orgoglioso di essere parte di questa famiglia prima di commuoversi. “Ho dato sempre tutto – ha aggiunto – ma in ogni cosa c’è un inizio ed una fine. Indescrivibile l’amore che provo, è difficile dire addio soprattutto quando l’amore è reciproco” ha poi aggiunto.
Thiago Silva, però, non chiude le porte definitivamente ad un suo ritorno anzi. Per il centrale brasiliano questo può essere solamente un arrivederci. “Lascio aperta ancora la porta, spero di tornare in un altro ruolo in un futuro prossimo” ha sottolineato.
Di certo sembra che resterà ancora a Londra a vivere, considerato come i figli giochino a calcio. E chissà che dalla proprietà dei Blues non possa arrivare una proposta di ingresso nello staff dirigenziale.