Furlani al termine di Juventus-Milan si è presentato ai microfoni di DAZN: diversi i temi affrontati.
Non una bellissima prestazione della squadra di Stefano Pioli, però quello ottenuto a Torino è un buon punto. La Juventus rimane a -5 e domani può anche essere raggiunta al terzo posto dal Bologna.
Giorgio Furlani nel post-partita ha parlato a DAZN e si è espresso in modo netto su Rafael Leao: “È un giocatore del Milan, ha contratto lungo, vuole rimanere al Milan e rimarrà“.
Successivamente è stato interpellato su mister Pioli, sempre al centro di critiche e discussioni: “Abbiamo un allenatore, si chiama Stefano Pioli e siamo focalizzati a finire bene la stagione. Non è andata come speravamo, perché siamo il Milan e vogliamo vincere. Siamo comunque al secondo posto, siamo concentrati su tenercelo stretto“.
Furlani ammette che le voci che circolano non sono gradite: “Ci sono tante voci in giro. Noi vogliamo continuare a lavorare duro, focalizzarci sul resto della stagione. Tutte queste voci danno fastidio, lo hanno detto anche i calciatori e lo diciamo tutti. Basta. Vorremmo giocare a calcio, vincere le partite e rimanere al secondo posto“.
L’amministratore delegato del Milan non si sbilancia su ciò che accadrà alla panchina rossonera, però i lavori sono in corso per avere una squadra più forte: “Sono stati fatti tanti nomi, noi stiamo già programmando il futuro per rafforzare la squadra. Quest’anno non abbiamo vinto e vogliamo farlo nella prossima stagione, lavoriamo per questo“.
Successivamente si parla di quanto Zlatan Ibrahimovic possa incidere come dirigente: “Zlatan è stato un campione in campo e lo sta facendo vedere anche fuori, è intelligente e curioso. Ha tanta esperienza nel calcio, le sue idee e le sue opinioni sono fondamentali per le decisioni che riguardano futuro del club“.
In quali aspetti intervenire per rafforzare squadra e progetto? Furlani risponde così: “Dico sempre di non fare domande tecniche a me, parleranno Zlatan e Geoffrey. La cosa importante è rafforzare la squadra e ottenere vittorie in futuro“.
Un messaggio ai tifosi da parte del CEO rossonero: “Ci hanno sempre sostenuti, sono i migliori al mondo, gli siamo grati e sono importantissimi per noi. Sono insoddisfatti perché sono ambiziosi e lo siamo anche noi, dobbiamo fare meglio per ottenere i traguardi che vogliamo entrambi“.
Infine, l’ex manager di Elliott infine spiega quali rumors hanno infastidito: “Ci sono troppe voci su cambio di allenatore e mercato, ma noi pensiamo al lavoro vero e non alle voci”.