La decisione di Thiago Motta è ormai presa. Ecco dove ha deciso di allenare il tecnico rivelazione della stagione in corso di Serie A.
La vittoria di lunedì contro la Roma in trasferta ha confermato una certezza della stagione calcistica in corso. Il Bologna è la squadra rivelazione del campionato, quella che più di tutte si sta meritando di approdare alla prossima Champions League come vera e propria outsider.
Il quarto posto dei rossoblu sembra blindato, vista la distanza in classifica dalla stessa Roma che è al quinto posto. Con l’ufficialità dei cinque slot per la qualificazione in Champions per le squadre italiane, il Bologna è davvero ad un passo da questa storica partecipazione europea.
Tutti pazzi del gioco del Bologna e soprattutto di mister Thiago Motta. L’italo-brasiliano è l’artefice di questo successo, per aver plasmato una squadra che gioca a memoria, con dinamismo ed idee nuove, oltre ad aver accresciuto il valore di una rosa giovane e ricca di semi-sconosciuti, almeno prima di questo campionato.
Non è un caso se Motta sia finito da tempo nel mirino di molti top club che cambieranno guida tecnica. In Italia sia Juventus che Milan sono attratti dalle sue capacità ed avrebbero provato a tentarlo in ogni modo. Così come all’estero club del calibro di Barcellona, PSG e Liverpool avrebbero sondato già il terreno.
Ma a sorpresa, come scritto oggi dalla Gazzetta dello Sport, Thiago Motta sarebbe vicinissimo dal prendere un’altra decisione rispetto a quelle paventate di recente. Il tecnico ed ex centrocampista avrebbe deciso di restare al Bologna e dunque prolungare il contratto con il club felsineo.
L’accordo attuale tra Motta e la società rossoblu scadrà a giugno prossimo. Per questo motivo diversi club italiani ed esteri lo hanno inserito nella lista dei papabili nuovi tecnici. Però i piani dell’ex calciatore di Inter e PSG sembrano altri: un recente colloquio tra Thiago Motta e il patron Joey Saputo ha aumentato la fiducia per il rinnovo fino al 2026.
Una scelta impopolare forse, ma di grande continuità per il giovane tecnico, che evidentemente non vuole lasciare a metà il suo percorso bolognese. Ovviamente la firma sul nuovo contratto dovrà passare obbligatoriamente dalla qualificazione in Champions League, ma come detto tale traguardo appare ormai alla portata. Mentre Juve e Milan devono spostare il proprio sguardo altrove.