Antonio Conte è sempre un’opzione per la panchina del Milan ma non la sola: il club rossonero è pronto a fiondarsi su un tecnico top
Stefano Pioli ed il Milan si separeranno a fine stagione. Sembra questa l’unica notizia certa in vista del futuro del club rossonero. L’eliminazione dall’Europa League è stata di fatto la pietra tombale sul quinquennio milanista del tecnico parmigiano che in rossonero ha conquistato uno scudetto e raggiunto una semifinale di Champions League contro ogni pronostico.
La fine del ciclo, però, impone anche un sostituto all’altezza e degno di tal nome. Chi al posto di Pioli? Un grande dilemma che stanno provando a risolvere Zlatan Ibrahimovic in testa con Moncada e Furlani.
L’opzione relativa a Julen Lopetegui, tecnico molto apprezzato per il suo lavoro con i giovani ed un calcio offensivo con il dogma del 4-3-3, sembra essere sfumata. Il tecnico basco è infatti vicino al West Ham, per una nuova avventura inglese dopo quella poco felice con i Wolves.
E così, con l’ipotesi sempre viva relativa ad Antonio Conte, torna in auge un altro nome molto quotato a Milanello.
Milan, Conte non è l’unica opzione: assalto a Thiago Motta
Il profilo in questione metterebbe tutti d’accordo, dalla presidenza ad Ibrahimovic fino a tutta la dirigenza: il riferimento è naturalmente a Thiago Motta, l’attuale tecnico del Bologna dei miracoli, quarto in classifica e vicino ad una storica qualificazione alla Champions League (la prima nella storia del club considerato come vi abbia partecipato quand’era ancora Coppa dei Campioni).
L’ex centrocampista dell’Italia ha espresso un gioco apprezzabile ed offensivo, puntando sul 4-3-3 e sul 4-2-3-1, i due moduli attualmente in uso anche al Milan. Motta, però, sembra sia davvero vicino alla Juventus qualora a fine stagione vi sarà l’addio con Max Allegri.
Stando a quanto afferma Tuttosport, però, il Milan sarebbe pronto a sfidare i bianconeri e provarci ugualmente. Possibile che intervenga Ibrahimovic in persona a convincere l’allenatore, magari prospettandogli l’opzione di acquistare anche Zirkzee per l’attacco, un profilo che piace molto alla dirigenza come successore di Giroud, destinato all’addio a fine stagione.
Il Milan, quindi, valuterà con attenzione se la strada sarà percorribile o meno. Di certo c’è che i rossoneri dovranno munirsi anche di un piano B in caso non riescano a convincere Motta a virare su Milano, spostandosi solo un po’ più a Nord sull’A1 da Bologna.