Il Milan sembra orientato a puntare su questo allenatore per il dopo Pioli. Dialoghi in corso ormai da tempo con questo tecnico.
Il futuro del Milan passa molto dalla scelta del prossimo allenatore. Una cosa è ormai sicura e scontata: non sarà Stefano Pioli a guidare il club rossonero anche nella prossima stagione. La sconfitta con conseguente eliminazione dall’Europa League per mano della Roma dovrebbe chiudere definitivamente ogni speranza.
L’hashtag #Pioliout continua ad imperversare sui social tra i tifosi rossoneri. Ma stavolta dovrebbe essere seguito dall’appoggio del patron Gerry Cardinale e della dirigenza, ormai determinata a trovare un nuovo tecnico con cui ripartire. L’identikit dell’allenatore ideale è già scritto: aziendalista, pronto a lavorare con i giovani, capace di creare un ambiente armonioso ed un gioco offensivo ed efficace.
Tanti i nomi che i media ed i giornali stanno accostando al Milan in queste settimane. Voci che si rincorrono ogni giorno, visto che il destino di Pioli a fine stagione è ormai segnato. Ma nelle ultime ore sta crescendo la candidatura di un profilo di cui si parla ormai da tempo.
Ecco il primo nome di allenatore sulla lista del Milan
Arrivano conferme sull’interesse per Julen Lopetegui da parte del Milan. L’esperto allenatore spagnolo, attualmente fermo dopo l’annata alla guida del Wolverhampton, sembra essere in pole per guidare il club rossonero in futuro. Lo ha riferito con una certa sicurezza il giornalista Marco Conterio, penna e voce di Rai sport e Radio Sportiva.
Secondo quest’ultimo, Lopetegui sarebbe il primo nome della lista rossonera per la panchina della prossima stagione. Il Milan non ha ancora preso una decisione definitiva sull’allenatore, visto che ha ancora tempo per fare le proprie valutazioni. Ma l’ex Siviglia piace molto e sono già in corso discussioni e dialoghi con lui ed il suo staff, riguardo ai dettagli del nuovo progetto tecnico.
Discorsi dunque avviati con Lopetegui, che certamente accetterebbe di buon grado l’ipotesi Milan e l’opportunità di allenare anche in Serie A, dopo aver avuto le proprie esperienze tra alti e bassi in Liga e Premier League. Ai dirigenti piace per il suo gioco propositivo e moderno e per la capacità di valorizzare il materiale tecnico.
Restano sullo sfondo altre candidature, al momento meno in vista rispetto all’ipotesi Lopetegui. Come per esempio Antonio Conte, profilo completamente diverso dallo spagnolo. Oppure piste internazionali simili come quelle che portano a De Zerbi, Fonseca o Conceiçao.