Gerry Cardinale è pronto ad arrivare in Italia, sia per vedere il derby di lunedì sera, sia per scegliere la nuova guida tecnica rossonera.
Giorni ed ore caldissime per il futuro del Milan, in particolare legate alla guida tecnica dei rossoneri. L’addio di Stefano Pioli appare ormai scontato, anche se l’allenatore emiliano dovesse riuscire a battere l’Inter nel tanto atteso derby di lunedì sera.
Proprio in vista della stracittadina del 22 aprile sera, sbarcherà a Milano anche Gerry Cardinale. Il patron di RedBird ha voglia di confortare la squadra e di visionare dal vivo il match di campionato contro i rivali storici. Ma avrà anche un’altra missione di cui si vuole occupare personalmente: scegliere il prossimo allenatore del Milan.
Una decisione che spetterà a Cardinale con l’avallo della dirigenza, su tutti di Zlatan Ibrahimovic. Importante voce in capitolo per l’ex centravanti svedese, consigliere diretto della proprietà. Un compito non facile, visto che sulla lista del Milan vi sono numerosi profili intriganti. Proprio in tal senso il giornalista Gianluca Di Marzio ha fatto il punto della situazione.
Veramente molti i profili che il Milan sta seguendo e che considera papabili per iniziare un nuovo progetto tecnico. Ovviamente il noto cronista di Sky Sport parte citando Julen Lopetegui, che secondo molti sarebbe in pole per la panchina del Milan. Dialoghi in corso con lo spagnolo, ma non è certo l’unico tecnico che piace a via Aldo Rossi.
Non trovano conferme le voci su Galtier e Gallardo, anche loro recentemente accostati. Ma dalla Ligue 1 potrebbe arrivare Paulo Fonseca, ex Roma ed attuale mister del Lille. Oggetto di valutazioni, ma per ora non si è andati oltre, così come per Julian Nagelsmann, il c.t. della Germania che prima del rinnovo con i tedeschi era finito nel mirino di Ibra.
Lo stesso Zlatan sta valutando anche due suoi ex compagni di squadra: Xavi, che lascerà il Barcellona a fine stagione, ed il chiacchieratissimo Thiago Motta, seguito già in passato ma con la forte concorrenza della Juventus che non renderà facile la vita al Milan in tal senso.
Ed ancora: due portoghesi come Ruben Amorim (Sporting Lisbona) e Sergio Conceiçao (Porto) sarebbero molto apprezzati dalle parti di Milanello. Così come Thomas Tuchel, vicino all’addio dal Bayern Monaco, e lo spagnolo Unai Emery, già molto vicino al Milan qualche stagione fa. Insomma, un calderone di nomi da cui spunterà la scelta più idonea secondo Cardinale ed Ibrahimovic. Una cosa è certa: il nuovo Milan avrà un respiro più internazionale ed aziendalista.