Il progetto del nuovo stadio del Milan prosegue: il sindaco di San Donato ha compiuto un nuovo passo, ecco cosa sta accadendo
Il Milan lavora alacremente per il futuro. E questo riguarda anche e soprattutto il nuovo stadio da costruire a San Donato Milanese, comune nell’hinterland meneghino. I rossoneri hanno già da tempo archiviato l’opzione San Siro, con RedBird che ha portato avanti il progetto della costruzione del nuovo impianto.
E proseguono i “lavori” con un chiaro obiettivo: costruire e terminare l’impianto entro il 2028 quando si dovrà disputare la prima gara ufficiale del club rossonero nella sua nuova casa. Il Milan ha già acquistato i terreni su cui sorgerà l’impianto e procede a passi spediti.
Nel mese di settembre SportLifeCity, controllata dal Milan, aveva depositato nella sede del municipio di San Donato Milanese la richiesta di variante agli strumenti urbanistici in vigore. I rossoneri, peraltro, hanno anche consegnato i certificati della stipula per l’acquisto degi ultimi terreni che faranno parte del progetto dello stadio.
Milan, il sindaco di San Donato invia i documenti alla Regione
Ed ora nuovi passi in avanti da parte del Milan per l’impianto di San Donato. Nella giornata di oggi, infatti, Francesco Squeri, sindaco della cittadina meneghina, invierà alla Regione Lombardia i documenti necessari per andare avanti con l’iter.
A Palazzo Lombardia sarà inviata la richiesta di adesione all’Accordo di programma. Si tratta di un faldone di circa 100 pagine che saranno girati anche SportLifeCity, a Rfi ed alla Città metropolitana di Milano essendo San Donato appartenente alla stessa.
Stando alle prime analisi quest’iter dovrebbe concludersi in 18 mesi. Il Milan, intanto, ha stanziato ben 40 milioni di euro per l’acquisto dell’area ubicata nella zona di San Francesco. Insomma, prosegue di fatto il progetto del nuovo impianto che nelle intenzioni della proprietà rossonera dovrà equiparare il Milan alle grandi società europee.
Basti pensare come in Inghilterra ogni squadra ha il suo stadio di proprietà, mentre in Spagna il Real Madrid ha appena ammodernato il Santiago Bernabéu, l’Atletico Madrid ha da qualche anno ristrutturato il Civitas Metropolitano ed anche il Barcellona sta lavorando al nuovo impianto.
In Italia, invece, solo la Juventus ha lo stadio di proprietà. Il Milan, con questa mossa, vuole garantirsi una casa da sfruttare 24 ore al giorno e sette giorni alla settimana con introiti costanti, non solo quindi nei giorni della partita.