Brutte notizie per il Milan: per realizzare l’ambizioso progetto rossonero servirà superare un grande ostacolo
C’è voglia di cambiare in casa Milan. Dalle parti di Milanello e della dirigenza rossonera sembra chiara la volontà di attuare una vera e propria rivoluzione in vista della prossima, importantissima, stagione. Una rivoluzione che potrebbe investire la guida tecnica, con Pioli sempre più lontano dalla panchina rossonera, ma che potrebbe riguardare anche la società, con almeno un progetto ambizioso pronto a partire dalla prossima stagione. Salvo sorprese.
Tra i tanti progetti che il nuovo corso a guida Ibrahimovic vorrebbe attuare fin da subito c’è, come è risaputo, quello a dir poco fondamentale riguardante l’Under 23. Dopo Juventus e Atalanta, il Milan vuole diventare la terza squadra italiana ad avere una succursale in Lega Pro, per permettere ai propri giovani di crescere e seguire le orme dei tanti potenziali campioni venuti fuori dalla Next Gen bianconera.
E se fino a pochi giorni fa sembrava ormai cosa fatta per la nascita del Milan Under 23, con tanto di decisione sulla guida tecnica chiamata ad affrontare un campionato complicato come quello di terza divisione, negli ultimi giorni ci sarebbe stata una frenata non prevista. Per poter arrivare a dama, il club dovrà infatti superare un ostacolo non da poco.
Milan Under 23, brusca frenata: i rossoneri devono superare un ostacolo
Sono ore di impaziente attesa per Daniele Bonera. L’ex terzino rossonero è infatti il candidato numero uno per guidare la prima versione del Milan Under 23 dal prossimo campionato di Lega Pro. Il problema è che, secondo quanto riferito da Tuttosport, in questo momento non ci sarebbe ancora stata l’iscrizione della squadra.
La richiesta sarebbe in realtà stata avanzata dai vertici societari, ancora in attesa però di una risposta dalla Lega Pro. E non è detto che possa arrivare in tempi brevi.
Per poter confermare la partecipazione al prossimo campionato è infatti necessario che una delle potenziali iscritte venga meno ai propri impegni. In quel caso si libererebbe un posto, e il Milan potrebbe facilmente inserirsi. Resta però da capire come risolvere la questione girone.
La Lega Pro infatti fin qui non ha voluto che le succursali delle squadre di A potessero giocare nello stesso girone. Non a caso, la Juventus Next Gen è stata dirottata nel Girone B, mentre quella dell’Atalanta nel Girone A. Ai rossoneri rimarrebbe dunque uno spazio evidentemente solo nel Girone C, quello delle squadre centromeridionali. Salvo ovviamente improvvisi cambiamenti di scenario, sempre possibili in un calcio, quello di Lega Pro, in cui le sorprese non mancano mai.