Con una vittoria nel prossimo Derby , l’Inter potrebbe vincere lo Scudetto, festeggiandolo al cospetto del Milan e dei suoi tifosi. Una circostanza che poteva verificarsi anche 16 anni fa..
Conto alla rovescia iniziato per il Derby tra Milan e Inter di lunedì 22 Aprile. Con una vittoria, i nerazzurri di Inzaghi potrebbero già vincere lo Scudetto della seconda stella con cinque giornate di anticipo. Un pari o un successo dei rossoneri, invece, rinvierebbero la festa interista ormai comunque scontata.
Derby che i tifosi dell’Inter stanno attendendo con grande trepidazione. Decisamente diversa l’attesa di quelli del Milan che devono fronteggiare prima un’altra sfida decisiva, ovvero il ritorno del quarto di finale di Europa League contro la Roma, nel quale i rossoneri devono rimontare lo 0-1 subito a San Siro.
Supporters milanisti che sperano in un remake di quanto avvenuto il 4 maggio 2008. Quel giorno si disputava la 36.a giornata del campionato di Serie A con il Derby tra Milan e Inter collocato in un insolito orario pomeridiano, alle 15.
Una sfida decisiva per entrambe le squadre. I nerazzurri di Mancini, infatti, aveva 6 punti di vantaggio sulla Roma e con una vittoria avrebbero potuto vincere il terzo scudetto consecutivo. Il Milan, campione d’Europa e del mondo in carica, era in lotta per il quarto posto Champions contro la Fiorentina, avanti di due lunghezze.
Un gran bel Derby quello disputato dal Milan sedici anni fa. Kakà, Inzaghi e Seedorf creano non pochi grattacapi alla difesa interista nel primo tempo. Il forcing rossonero viene premiato a inizio ripresa con il gol di testa di Inzaghi al 51′ su cross di Kakà.
L’Inter è in confusione e cinque minuti dopo subisce il raddoppio. Merito di Ambrosini che pressa Vieria, gli strappa la palla e serve Kakà solo davanti a Julio Cesar. Diagonale del brasiliano chirurgico e Milan avanti 2-0.
Sotto di due reti e con la Roma avanti contro la Sampdoria, l’Inter, priva di Ibrahimovic, si riversa in avanti. Entrano anche Balotelli e Suazo a supporto di Crespo e Cruz. E’ proprio quest’ultimo ad accorciare le distanza con una punizione che sorprende Kalac. Evidente l’errore di posizionamento del portiere australiano che si rifà poco dopo intercettando un’altra punizione, stavolta diretta all’incrocio, di Chivu.
Il Milan resiste al forcing finale nerazzurro e si prende tre punti fondamentali che gli permettono di superare la Fiorentina, sconfitta a Cagliari, al quarto posto. Sarà una gioia effimera. Nel turno di campionato seguente, contro il Napoli, il Milan perderà nettamente 3-1 al San Paolo, permettendo il contro sorpasso viola. All’ultima giornata, il Milan batte l’Udinese 4-1 e viene beffato dal gol di Osvaldo al 77′ che regala la vittoria di misura alla Fiorentina contro il Torino. Con un pareggio, i rossoneri sarebbero stati quarti e in Champions anche a parità di punti.
L’Inter, dopo aver rinviato la festa Scudetto contro il Milan, si ritrova a -3 dalla Roma e complica ulteriormente la propria situazione di classifica, pareggiando contro il Siena alla penultima. La Roma accorcia a -1. Nell’ultima giornata l’Inter è ospite del Parma e i giallorossi del Catania, entrambe in lotta per non retrocedere.
La doppietta di Ibrahimovic al Tardini regala lo Scudetto all’Inter e fa retrocedere il Parma. Pochi giorni dopo, Mancini avrebbe lasciato la panchina a José Mourinho, vincitore di altri due Scudetti e della Champions League nel 2010.