Cardinale non ha dubbi: il futuro di Pioli è già deciso

Il patron rossonero Gerry Cardinale non ha nessun dubbio sul futuro della panchina del Milan e del suo proprietario attuale Pioli.

Dopo un periodo particolarmente positivo e sereno, in cui i risultati del Milan tra campionato e coppa avevano fatto tornare il sorriso e la fiducia in tutto l’ambiente, in questi giorni le cose stanno cambiando. La recente sconfitta in Europa League con la Roma (nel match d’andata) ed i troppi gol presi dal Sassuolo hanno rimesso tutto in discussione.

Pioli, destino ormai deciso
Il destino di Pioli deciso da Gerry Cardinale (Ansa) – Milanlive.it

In particolare la posizione di Stefano Pioli. Prima della sosta per le nazionali il tecnico rossonero aveva ricevuto attestati di stima da dentro e fuori il club. Zlatan Ibrahimovic e Giorgio Furlani ne avevano parlato come di un allenatore capace e meritevole di guidare il Milan, ma qualcosa ora comincia a scricchiolare.

La proprietà RedBird non ha infatti mai nascosto la propria insoddisfazione per due fattori: la mancata competitività del Milan nella lotta Scudetto, abbandonata troppo presto in favore dei rivali dell’Inter. Ma anche la gestione non eccellente a livello muscolare dei giocatori, visti i numerosissimi infortuni giunti nella fase calda della stagione.

Pioli sulla graticola: tutto dipende dall’Europa League

Proprio Gerry Cardinale, il patron del Milan e presidente di RedBird, appare il più scettico nei confronti di mister Pioli. Dopo aver provato a costruire il progetto rossonero attorno all’allenatore emiliano, ora le idee sembrano decisamente diverse. Fosse per lui Cardinale troverebbe un nuovo tecnico, un profilo più internazionale, anche domani.

Cardinale, decisione sulla panchina del Milan
Gerry Cardinale, la scelta sulla panchina arriverà dopo giovedì (Ansa) – Milanlive.it

Come sostiene oggi la Gazzetta dello Sport, in questo contesto diventa determinante la sfida di ritorno contro la Roma di giovedì sera in Europa League. Un’eliminazione del Milan ai quarti di finale metterebbe la parola fine all’avventura di Pioli sulla panchina rossonera, nonostante un contratto in essere fino al giugno 2025. Al contrario aumenterebbe la fiducia nei suoi confronti in caso di rimonta vincente sui giallorossi.

Dunque tutto passa dalla coppa, l’unico vero obiettivo rimasto al Milan in stagione, dando per scontato il secondo posto in Serie A. Cardinale vuole che la sua squadra faccia bella figura nella seconda competizione europea, cercando così di raggiungere la finalissima del 22 maggio a Dublino.

La decisione sul futuro eventuale allenatore del Milan sarà a discrezione del trio Ibrahimovic-Moncada-Furlani, ovvero i tre dirigenti operativi dell’area tecnica, che hanno ricevuto conferme ed attestati di stima da parte del club. Infatti è sfumato ufficialmente il passaggio del francese Damien Comolli all’interno del management.

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