Paura e preoccupazione per la Roma durante la sfida con l’Udinese: gara sospesa, malore per uno dei protagonisti
Ansia e preoccupazione nella Roma per le condizioni di un proprio giocatore. Durante la sfida di Udine contro la squadra friulana allenata da Cioffi, uno dei protagonisti in campo si è sentito male. Si tratta del difensore Evan N’Dicka. Al minuto 71, sul risultato di 1-1, l’ex Eintracht si è accasciato al suolo, senza aver subito alcun colpo. Immediati i soccorsi. Senza perdere molto tempo, lo staff medico ha preferito portarlo negli spogliatoi in barella.
Uscendo dal campo, il calciatore ha comunque riacquistato lucidità e ha fatto cenno di essere cosciente. Dopo un lungo conciliabolo con i propri giocatori, De Rossi ha però chiesto all’arbitro Pairetto di sospendere la partita, ricevendo l’ok da parte del direttore di gara e degli avversari. Ricordiamo che i giallorossi sono attesi, tra pochi giorni, dalla sfida di Europa League contro il Milan.
Peraltro, lo stesso N’Dicka era stato uno dei grandi assenti della sfida di andata tra rossoneri e giallorossi a San Siro, essendo squalificato, come il collega Tomori nel Milan. Con tutta probabilità a questo punto il franco-ivoriano potrebbe mancare anche nella sfida di ritorno. Ma la cosa che maggiormente interessa ai tifosi, in questo momento, è che possano arrivare notizie positive riguardanti la sua salute.
Malore per N’Dicka: cosa è successo al difensore romanista
La situazione è degenerata nel giro di pochi attimi. Pochi minuti dopo la rete del pareggio della Roma a Udine, firmato Lukaku, N’Dicka si è accasciato a terra toccandosi il petto. Le sue condizioni sono apparse nel giro di pochi minuti gravi. Immediati i soccorso da parte dei medici, che hanno preferito continuare il processo di rianimazione negli spogliatoi.
Portato via in barella, già mentre lasciava il campo il difensore è stato però in grado di alzare un pollice verso i tifosi, facendo intuire di aver riacquistato coscienza. Stando a quanto riferito da DAZN, non ci sarebbe stato bisogno di utilizzare il defibrillatore, ma le condizioni del calciatore sono apparse subito piuttosto preoccupanti.
Anche per questo motivo, subito dopo la sospensione temporanea del match, De Rossi è corso negli spogliatoi per sincerarsi sulle condizioni del proprio giocatore. Tornato in campo, visibilmente provato, l’allenatore ha chiesto al collega Cioffi, all’Udinese e all’arbitro di aspettare ancora per riprendere il match. Ricevendo la massima disponibilità da parte degli avversari e dell’arbitro, ha avuto un fitto dialogo con i suoi ragazzi.
In pochi minuti è sembrato chiaro che tra i giallorossi nessuno avesse voglia di riprendere la partita, visto e considerato quanto era accaduto. Dopo aver comunicato all’arbitro questo disagio, è stato lo stesso Pairetto a decidere di sospendere ufficialmente il match, ricevendo l’applauso dell’intero stadio. Gli stessi spettatori si sono resi conto, infatti, della gravità della situazione.
Come riferito da DAZN, N’Dicka è stato comunque portato d’urgenza in ospedale dopo il primo soccorso ricevuto nello stadio. Stando a quanto trapelato in un primo momento, si sarebbe trattato di un infarto momentaneo. Una situazione che necessiterà di ulteriori controlli per poter essere approfondita. E la speranza di tutti è che già nelle prossime ore possano arrivare notizie rassicuranti.