Le dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport del calciatore dell’Inter: il messaggio è diretto al Milan. I nerazzurri vogliono la seconda stella nel derby
Mancano otto giorni al derby di Milano. Una partita alla quale il Milan non può certamente pensare. Oggi è vigilia di campionato per il Diavolo, che domani affronterà il Sassuolo.
Servirà vincere, ma Stefano Pioli ha deciso di affidarsi ad un importante turnover, perché giovedì si dovrà provare a ribaltare il risultato dell’andata contro la Roma. Sarà dunque una settimana davvero intesa per il Diavolo e per il tecnico rossonero che si gioca tutto.
Chi può pensare alla partita di lunedì, valevole per la trentatreesima giornata di Serie A, è invece l’Inter, che accarezza il sogno di conquistare lo Scudetto.
Le parole di Bastoni
Alessandro Bastoni, intervistato a La Gazzetta dello Sport, lancia così la sfida al Diavolo: “È bello vincere il derby a prescindere da tutto, che questo possa decidere lo scudetto è un caso. Vogliamo la partita per noi stessi, per i tifosi, per tutto. Cinque vittorie di fila contro il Milan non mi bastano, neanche fossero 50 o 100. Direi lo stesso per qualsiasi altro avversario. 100 punti? L’idea ci stuzzica, però la nostra priorità è cucirsi la seconda stella, i 100 punti non sono un’ossessione e non sarebbe certo un fallimento non arrivarci”.
La vittoria dello Scudetto dell’Inter sarà inattesa secondo Alessandro Bastoni. Il difensore afferma, parlando a La Gazzetta dello Sport, che le favorite ad inizio stagione erano altre: “Con Conte già da inizio anno eravamo attesi – prosegue il centrale di Simone Inzaghi -. Stavolta no: io non ricordo un addetto ai lavori mettere l’Inter avanti in partenza. E intendiamoci: neanche noi sapevamo quali uomini, al di là dei calciatori, sarebbero entrati in gruppo. E dunque lo scudetto sarebbe una bella rivincita per noi che abbiamo fatto integrare i nuovi. Ecco, sarebbe un successo del gruppo Inter”. Parole queste destinate a far discutere.