Stando ad alcune indiscrezioni, per il futuro del Milan Ibrahimovic avrebbe in mente il modello Ajax: cosa sta succedendo
Sono ore decisive per il futuro del Milan. L’arrivo nel quartier generale rossonero del presidente Gerry Cardinale è servito non solo per permettergli di assistere alla sfida di Europa League con la Roma, con tutte le conseguenze non certo felici di quanto accaduto, ma anche per pianificare meglio le prossime mosse dal punto di vista societario. Il club sta infatti delineando un futuro sempre più Ibra-centrico. E l’ex bomber rossonero ha già in mente un piano per trasformare completamente il Milan, proiettandolo verso una dimensione ancora più moderna.
Se come giocatore Zlatan Ibrahimovic è stato un campione assoluto, un personaggio dal carisma strabordante, in grado di influire positivamente sui propri compagni e negativamente sugli avversari, da dirigente non vuol certo essere da meno. L’attuale senior advisor rossonero sta infatti lavorando alacremente per cercare d’imprimere il suo marchio sul nuovo Milan.
E per farlo avrebbe partorito, in una mente instancabile e sempre all’opera, un progetto che dovrebbe cambiare completamente le sorti del club nei prossimi anni, prendendo a ispirazione un modello da lui conosciuto in prima persona: quello dell’Ajax, una delle società più all’avanguardia per quanto riguarda il lavoro con i giovani in Europa.
Il piano di Ibrahimovic per trasformare il Milan: cosa ha in mente l’ex campione svedese
Se per molti media italiani i modelli da seguire, in Italia, sarebbero Juventus e Atalanta, le prime due società a creare una formazione Under 23 in cui far crescere i propri giovani, Ibra ha deciso di guardare altrove. Guardare oltre, lì dove le cose funzionano bene non da pochi anni, ma intere decadi.
Stando a quanto riferito da Sky Sport, negli incontri avuti con Cardinale e il resto della dirigenza in queste ore, l’ex centravanti avrebbe illustrato per filo e per segno la propria strategia. Un piano che potrebbe costare caro ad alcuni dipendenti rossoneri, ma che dovrebbe nella sua mente permettere al club di fare un grande salto in avanti.
Stando a quanto trapela, potrebbe essere già costretto ai saluti Enzo Vergine, attuale responsabile del settore giovanile rossonero, arrivato dalla Roma una manciata di mesi fa. Per quanto sia un professionista stimato, non è ciò che in questo momento serve al Milan, secondo Ibrahimovic.
Al suo posto, Zlatan avrebbe individuato una figura che arriva dall’Olanda. E sempre per quanto riguarda le giovanili, Ibrahimovic avrebbe candidato ufficialmente al ruolo di direttore sportivo della neonata Under 23 rossonera Jovan Kirovski, direttore sportivo dei Los Angeles Galaxy e artefice del suo approdo in MLS alcune stagioni fa.
Sarà lui a dover creare una formazione giovanile in grado di regalare alla prima squadra i campioni del presente e del futuro, affiancato da un allenatore che conosce molto bene l’ambiente come Daniele Bonera. Due cardini importanti in un progetto che sta prendendo, giorno dopo giorno, forma. E che potrebbe risultare decisivo per la crescita del club sulla medio-lunga distanza.