Gerry Cardinale è pronto ad incontrare Comolli dopo le ore trascorse a Milano. Il numero uno di RedBird dopo il ko contro la Roma non si ferma
E’ un Cardinale chiaramente deluso, come tutti i milanisti, quello che lascia l’Italia. Il numero uno di RedBird ieri ha vissuto una giornata intensa, fatta di incontri per delineare il futuro del club rossonero.
Nelle prossime ore – come scrive La Gazzetta dello Sport – potrebbe essercene un altro importante, lontano da Milano, con Damien Comolli, l’attuale presidente del Tolosa che in futuro potrebbe avere un ruolo di vertice nell’organigramma rossonero. Un inserimento che chiaramente comporterebbe una riorganizzazione interna.
Oggi nel Milan hanno una posizione chiave Zlatan Ibrahimović, Geoffrey Moncada e chiaramente l’Amministratore delegato, Giorgio Furlani. In futuro è atteso Kirovski, scelto dallo svedese, che verosimilmente si occuperà da ds della squadra B, dell’Under23, che dovrebbe iscriversi – se ci dovesse essere la possibilità – nel campionato di Serie C, seguendo di fatto il percorso già intrapreso da Juventus e Atalanta.
Comolli oggi è il numero uno del Tolosa, che a breve potrebbe passare di mano. Non è dunque da escludere che il francese, che conosce molto bene Cardinale, possa ripartire dal Milan. D’altronde il suo nome è in orbita rossonera da tempo. Si parla di lui da più di un anno.
Gerry Cardinale, che ha seguito la partita a San Siro, è stato accompagnato già dalla mattinata, quando ha incontrato la squadra, dal console e dall’ambasciatore americano.
Poi sono andati in scena una serie di incontri e sul suo tavolo sono finiti diversi argomenti: dalla discussione sulla squadra B, per permettere ai giovani di Ignazio Abate di misurarsi in un campionato professionistico, allo stadio. La costruzione di un impianto per il Milan e il suo proprietario è la priorità. Fondamentale per garantire alla squadra quegli introiti che gli possono permettere di rimanere in alto e San Donato resta la prima idea.
I bene informati sostengono poi che ci sia stato anche un incontro con Zlatan Ibrahimović. Inevitabile per fare il punto della situazione in vista della nuova stagione. D’altronde, ormai, manca avvero poco alla conclusione di un’annata che rischia sempre più di concludersi senza alcuna soddisfazione. Serve, dunque, invertire la rotta e Gerry Cardinale ha voglia di riportare il Milan nei piani alti del calcio europeo. Chiaramente le idee non bastano, c’è bisogno anche di investimenti, dentro e fuori dal campo.