Stefano Pioli e Ismael Bennacer presentano la sfida di quarti di finale di Europa League tra Milan e Roma: la conferenza stampa
Per molti tifosi rossoneri, quella dell’11 aprile è la sfida più attesa dell’anno. Per quanto l’Europa League non fosse stata preventivata in questa stagione, ora che il Milan è riuscito a spingersi fino ai quarti di finale, portare a casa il trofeo deve diventare un obiettivo per la squadra meneghina. Lo sa bene Stefano Pioli, cauto ma anche molto carico alla vigilia della sfida d’andata a San Siro contro la Roma. Un avversario da rispettare e da non sottovalutare, ma sulla carta alla portata della squadra rossonera.
A questa gara, i rossoneri arrivano con i favori del pronostico. Da nove partite di fila sono imbattuti contro i giallorossi, con 6 vittorie all’attivo e 3 pareggi. Ma si tratta solo di gare disputate in Serie A, e quando in panchina per la Roma non c’era Daniele De Rossi. Il dato ha dunque un valore relativo. Domani potrebbe essere un’altra storia, e lo sa bene lo stesso Pioli, intervenuto in conferenza stampa insieme a Ismael Bennacer.
Alla vigilia di una delle sfide più importanti dell’anno, è proprio l’algerino a prendere la parola per primo, facendo un paragone tra questo Milan e quello dello scudetto del 2022, senza nascondersi: “Forse siamo anche più forti, abbiamo uno spirito diverso, in campo ognuno muore per l’altro“.
Per molti giocatori questa potrebbe essere l’unica chance di vincere un trofeo europeo in carriera, ed è anche per questo che, secondo l’ex Empoli, dovranno dare tutto per riuscire ad arrivare fino in fondo. L’importante è pensare però partita dopo partita, perché solo in questo modo si potrà raggiungere la vittoria.
Pioli e Bennacer in conferenza stampa: le parole prima di Milan-Roma
Reduce dal Ramadan, Bennacer ha rassicurato tutti sul suo stato di salute. Ormai lo staff cura nel dettaglio questo tipo di aspetti, e non ci sono mai reali problemi. Parole che rassicurano i tifosi su un aspetto a volte sottovalutato. Nel corso della conferenza, il centrocampista algerino è stato interrogato anche su quali giocatori rossoneri avrebbero potuto giocare in una sfida come Real Madrid-Manchester City. E anche in questo caso Bennacer ha voluto mandare un messaggio importante di fiducia nella squadra: “Quasi tutti avremmo potuto giocare una sfida del genere, anzi tutti. Siamo forti“.
Una dichiarazione da vero leader, ruolo che Ismael sente suo, per ciò che ormai è diventato nello spogliatoio, per il fatto di essere uno dei veterani del gruppo e anche per le sue qualità, confermate anche in un anno in cui ha dovuto lavorare per tornare al top: “Ci sto provando e do tutto per rendere al massimo“.
Da qualche anno non esiste più differenza tra gol in trasferta e fuori casa. Su questo tema è stato interrogato Pioli, che ha chiarito come secondo lui questa novità sia giusta e possa anche dare, nella doppia sfida con la Roma, un piccolo vantaggio ai rossoneri: “Cominciare in casa da questo punto di vista può essere importante, come abbiamo visto nelle precedenti sfide“.
Inevitabile toccare anche il tema degli avversari, visto che la Roma con De Rossi è cambiata moltissimo, e che contemporaneamente i giallorossi devono ancora lottare in campionato per centrare il proprio grande obiettivo, il ritorno in Champions: “Loro arrivano da un derby vinto e con De Rossi hanno perso solo contro l’Inter, quindi non credo che penseranno alle altre partite. Sono cambiati molto rispetto a Mourinho nel modo di approcciare la partita, difendersi e attaccare. Non abbiamo rivisto le partite di campionato, abbiamo studiato solo la Roma di De Rossi”.
Tornando alle parole di Bennacer sul paragone con il Milan dello scudetto, Pioli ha quindi sottolineato come questo Milan sia diverso, con grande potenzialità ancora privo di vittorie: “Questo è il momento più importante della stagione, dobbiamo dimostrare di essere all’altezza, dipende solo da noi“. Già a partire contro la Roma servirà dunque un Milan di altissimo livello, una squadra con mentalità europea contro un avversario che si preannuncia complicato: “I giallorossi stanno seguendo ciò che vuole l’allenatore. Abbiamo sofferto la squadra di Mourinho che ci aspettava, abbiamo sofferto chi ci è venuto a pressare, vedremo come andrà domani sera. Conosciamo la Roma ma non so cosa farà. Siamo però pronti a tutto, ormai siamo una squadra matura“.
Con negli occhi ancora la bellezza delle sfide di Champions di ieri sera, Pioli ha toccato il paragone tra questo Milan-Roma europeo e quelli che si sono visti in campionato. La differenza, secondo il tecnico, starà nell’atmosfera europea che si respirerà e sul fatto che la sfida si vivrà su 180 minuti, non su 90. E questo cambia tutto rispetto al campionato.
Tornando al paragone con la super-sfida tra Real e City, Pioli ha invece voluto mettere in evidenza come, nonostante gli errori evidenti commessi dalla difesa, le due squadre abbiano provato a giocare. Ed è questo per lui ciò che conta nel calcio moderno: “Si può sbagliare, ma bisogna sempre continuare a giocare, continuare a credere nelle proprie qualità, perché ne abbiamo tante. Cosa sarei disposto a rischiare per uno spettacolo del genere? Noi rischiamo sempre, siamo una squadra offensiva, che esalta il proprio potenziale tecnico“.
Il paragone tra Champions ed Europa, ovviamente, per il momento non si può ancora fare. Ma tra le squadre che partecipano alle due competizioni sì. Il Milan si sente una formazione di quel livello, e il tecnico rossonero tiene a sottolinearlo, visto che è reduce da una finale di Champions solo un anno fa: “Io non credo che siamo molto distanti da quel livello. E da questo punto in poi secondo me non c’è molta differenza tra Champions ed Europa League. Inoltre ricordiamo che il nostro girone di Champions è l’unico con ancora due squadre coinvolte“.
Per quanto riguarda le formazioni, in difesa qualcosa c’è da rivedere. Thiaw e Kjaer sono nella stessa condizione in questo momento, e sarà solo prima della partita che Pioli sceglierà chi dei due affiancherà Gabbia, valutando le qualità degli attaccanti della Roma. Quel che è certo è che domani, come al ritorno, sarà importante non commettere troppi errori. “Dovremo giocare con intensità, qualità, in queste sfide devi affrontare ogni singola situazione con il meglio di te stesso singolarmente e collettivamente“, ha chiosato Pioli, più concentrato che mai e convinto che la missione sarà difficile ma per nulla impossibile.