Un’ex promessa del calcio mondiale ha confessato di essere stato vicino al Milan: le sue parole hanno sorpreso i tifosi
Il calcio, come nella vita, è fatto di scelte. A volte si prendono quelle giuste, e tutto va nel migliore dei modi. Altre volte la decisione presa si rivela invece a posteriori sbagliata, e può incidere molto sul proprio destino. In alcuni casi, anche trasformando una grande promessa in una promessa mancata. È il caso di un grande talento del calcio olandese, finito negli scorsi anni anche nel mirino del Milan, senza che la trattativa potesse in qualche modo concretizzarsi.
Finire sotto i riflettori di tutti gli addetti ai lavori, e anche di molti tifosi, a soli 18 anni non è qualcosa di semplice da gestire. Nella storia del calcio sono stati centinaia i giocatori che hanno vissuto momenti di grande pressione prima del tempo, quando non erano ancora pronti per poterli affrontare. E spesso hanno finito per bruciare la propria carriera, o almeno per far prendere al proprio percorso professionale una piega non del tutto positiva.
Lo sa bene un difensore olandese che avrebbe avuto tutto per sfondare nel calcio mondiale, per diventare uno dei calciatori più forti nel suo ruolo, se solo avesse deciso di accettare la corte di big europee come il Milan, invece di scegliere una strada più sicura ma di minor prestigio, che di fatto lo ha portato a sparire dai radar delle squadre più importanti del Continente. Un calciatore che oggi avrebbe tutto il diritto di vivere di rimpianti, ma che ha scelto di accettare il suo destino. Seppur con un pizzico di malinconia.
Diventare a 18 anni un titolare inamovibile di una squadra importantissima come l’Ajax non è una cosa da tutti. C’è bisogno di talento, serve una grande forza mentale per riuscire a sostenere una maglia del genere. Qualità che al giovanissimo Riechedly Bazoer non mancavano.
L’ex centrale difensivo dei Lancieri oggi ha 27 anni e gioca nell’AZ Alkmaar, quasi dimenticato da chi non segue con attenzione il calcio olandese. Ma in passato è stato davvero uno dei calciatori più promettenti d’Europa, e non a caso ha avuto nel corso della sua carriera anche l’opportunità di vestire una maglia prestigiosa come quella del Milan, salvo declinare l’offerta per scegliere di proseguire su una strada diversa. E a posteriori non certo corretta, almeno vista dal di fuori.
Nonostante oggi sia sparito dai radar del calcio ‘che conta’, Bazoer ai tempi dell’Ajax era uno dei migliori prospetti del calcio europeo. Lo volevano il Barcellona, il Manchester City del primissimo Guardiola, il Chelsea e anche alcune italiane, come Juventus e Milan.
Una fila di grandi club che avrebbe potuto cambiare la sua vita. Ma le cose non sono andate così, e alla fine Bazoer ha fatto altre scelte, senza vivere di rimpianti, come confessato ai microfoni di gianlucadimarzio.com: “Non ho rimpianti, sono un uomo felice“.
Anche se, lo ammette serenamente, giocare in un club come il Milan, legatissimo agli olandesi fin dai tempi di van Basten, Gullit e Rijkaard, ma anche in anni successivi con campioni come Seedorf, van Bommel e oggi Reijnders, sarebbe stato per lui speciale: “Mi sarebbe piaciuto molto, è un club gigante. Ma zero rimpianti“.