Buone notizie per il Milan: l’obiettivo Sesko è meno complicato del previsto, un dettaglio può spianare la strada ai rossoneri
La corsa al nuovo bomber per il Milan si fa più semplice. Secondo le ultime indiscrezioni di mercato sono quattro i principali nomi sul tavolo della dirigenza rossonera: Zirkzee, David, Boniface e Benjamin Sesko. Quattro nomi tra loro diversi per valutazione e caratteristiche, ma che rientrerebbero perfettamente nella politica del club: attaccanti forti, decisivi, di talento ma ancora giovani e, per certi versi, ‘monetizzabili’ in un futuro lontano.
Un vero e proprio poker d’assi che in questo momento vedrebbe però favorito un nome su tutti, quello di Sesko. E il motivo è semplice: non solo dal punto di vista dell’anagrafe è il più giovane dei quattro, ma per vari motivi potrebbe risultare in questo momento anche il più facilmente raggiungibile dal punto di vista economico. Soprattutto se la valutazione fatta dal Lipsia dovesse frenare i principali competitor.
Un aspetto, quest’ultimo, che il Milan non può sottovalutare. Durante la prossima estate saranno infatti tanti i club alla ricerca di un 9 su cui costruire un nuovo progetto. Ma muovendosi rapidamente e con decisione i rossoneri hanno l’opportunità non solo di anticipare le rivali, ma anche di farsi preferire per progetto, blasone e addirittura per motivazioni di carattere economico.
L’affare Sesko diventa possibile per il Milan: una pretendente deve farsi da parte
Dodici gol in stagione e due assist hanno reso Sesko uno dei centravanti più richiesti d’Europa, nonostante sia solo un classe 2003. Anche perché il bomber sloveno non è alla sua prima stagione ad alti livelli. Anche lo scorso anno, con la maglia del Salisburgo, aveva fatto faville, guadagnandosi l’appellativo di ‘erede’ di Haaland.
Un centravanti del genere non poteva rimanere a lungo lontano dai radar delle grandi d’Europa, tra cui le inglesi e soprattutto il Barcellona, che lo avrebbe messo in cima alla lista dei desideri del prossimo mercato estivo. Non fosse per un particolare non proprio piccolo: il costo del cartellino.
Se dal punto di vista dell’ingaggio il Barça non teme la concorrenza del Milan, potendo eventualmente garantire al giovane bomber sloveno anche una proposta più vantaggiosa, in questo momento, stando a quanto riferito dal giornalista Rudy Galetti, il club blaugrana non avrebbe le possibilità di pagare la clausola rescissoria dell’attaccante.
Sesko è infatti protetto da una clausola da ben 50 milioni di euro. Troppi per il club catalano, non per il Milan, che invece starebbe pensando d’investire proprio 40/50 milioni sul nuovo bomber, e che a questo punto, con il Barça costretto a farsi da parte, potrebbe trovarsi la strada spianata sul bomber del Lipsia. Inglesi permettendo.