In vista della sfida di Europa League tra Milan e Roma grande novità: la decisione è definitiva, ecco cosa accadrà
L’appuntamento è di quelli importanti: giovedì c’è l’andata dei quarti di finale di Europa League, una competizione mai vinta dal Milan. Dopo le sette Champions League conquistate, quindi, il club rossonero sogna di rimpinguare la bacheca con un nuovo trofeo.
Il derby italiano con la Roma è, quindi, un doppio match che può lanciare in chiave europea la squadra rossonera dopo la semifinale di Champions League raggiunta nella scorsa stagione. Ecco perché sarà un San Siro dalle grandi occasioni.
I tifosi sono pronti a dare il loro sostegno riempiendo l’impianto meneghino per spingere la squadra verso un successo tale da poter ipotecare il passaggio del turno. Ed allo stadio è attesa anche una presenza particolare.
Milan, c’è Cardinale a San Siro per la sfida contro la Roma
A San Siro è infatti atteso perfino Gerry Cardinale, il patron di RedBird e proprietario del Milan. Lo afferma Repubblica che spiega come il massimo dirigente vuole stare vicino alla squadra e guardare dal vivo il club.
Possibile che sarà anche la giusta occasione per un summit di mercato con Zlatan Ibrahimovic, il senior advisor del club, di fatto il suo braccio destro con compiti operativi. D’altronde per costruire il Milan del futuro bisogna prepararsi per tempo ed il patron non più tardi di qualche settimana fa aveva espresso la sua delusione per come si era sviluppata la stagione.
Un Milan destinato a vincere, sempre e comunque, secondo i diktat del patron che vuole una formazione sempre più competitiva. Ecco perché non è escluso che il patron, in arrivo in Italia, possa restare anche qualche giorno per pianificare le prossime mosse insieme al resto della dirigenza.
C’è d’altronde da decidere il futuro di Stefano Pioli in primis, che sembra sempre più vicino alla conferma nonostante qualche “bacchettata” arrivata proprio dal patron in alcune dichiarazioni rilasciate. E, ovviamente, andrà poi deciso di concerto il mercato che verrà, dalle possibili cessioni – anche dolorose, come quella di Tonali la scorsa stagione – oltre ovviamente agli acquisti tenendo sempre d’occhio il bilancio.