Incastri perfetti in questa fase della stagione per il Milan, che coincidono anche con il noto periodo di digiuno e preghiera islamico.
Passata la burrasca dei momenti più complicati della stagione, quelli risalenti alle eliminazioni da Champions e Coppa Italia, il Milan sta ora vivendo un periodo totalmente diverso. La squadra di Stefano Pioli continua a vincere, raggiungendo il quinto successo consecutivo in campionato, il settimo se si includono anche le due sfide di Europa League contro lo Slavia Praga.
Il 3-0 al Lecce ha rafforzato il secondo posto dei rossoneri, che oltre a mantenere questa piazza d’onore fino al termine della stagione, intendono anche posticipare la festa Scudetto dell’Inter. Mettere pressione ai rivali ed evitare di fargli festeggiare il titolo nel derby del 22 aprile è uno degli obiettivi principali.
Ma ora sotto con le coppe europee e con la doppia sfida tutta italiana per i quarti di finale. Il Milan affronterà la Roma, in un duello intenso e combattuto che vale l’accesso alle semifinali di Europa League. C’è grande ottimismo in vista di questa sfida, anche per gli incastri ideali che si stanno consumando.
La fine del Ramadan “libera” 4 calciatori del Milan
Tutto perfetto dunque per il Milan, che sta continuando a vincere, ha ritrovato i gol di Rafa Leao, ha quasi annullato del tutto l’ecatombe infortuni e sta finalmente apprezzando le qualità di quei ‘nuovi’ che avevano steccato e faticato ad inizio stagione, su tutti Samuel Chukwueze.
Un’altra mano a Pioli arriverà, come scrive La Repubblica, dalla ricorrenza religiosa più temuta del mondo islamico. Ovvero il mese del Ramadan, periodo in cui si pratica il digiuno in tutte le ore diurne, in commemorazione della prima rivelazione del Corano a Maometto.
48 ore prima del match Milan-Roma di giovedì finirà ufficialmente il Ramadan. Ciò significa che ben 4 calciatori del Milan di fede musulmana (Adli, Bennacer, Musah e Thiaw) potranno tornare alle loro regolari attività ed a terminare il digiuno, così da recuperare le forze e poter essere disponibili al 100% in campo.
In quest’ultimo mese mister Pioli ha un po’ dovuto gestire i suddetti quattro elementi della rosa, per evitare di spremerli esageratamente in un periodo dell’anno così delicato e rigoroso per la loro fede religiosa. La fine del Ramadan a poche ore dai tanto attesi quarti di finale di Europa League è un’ottima notizia, un buon viatico per il gran finale di stagione.