Ultime indiscrezioni sul futuro di Stefano Pioli come allenatore del Milan. Il tecnico potrebbe restare, ma ad alcune condizioni.
Pioli sì o Pioli no. Questo il dilemma su cui stanno discutendo moltissimi tra cronisti, addetti ai lavori e tifosi in ambito Milan. L’allenatore che ha portato i rossoneri a vincere il 19° Scudetto è sempre più sulla bilancia, tra chi lo stima e lo vorrebbe confermare, e chi invece chiede un cambio radicale della guida tecnica.
Il contratto di mister Pioli scadrà a giugno 2025, ma la sua permanenza fino a quella data è tutt’altro che scontata. Il motivo riguarda alcune prestazioni e risultati non proprio apprezzati durante la stagione in corso, come l’eliminazione da Champions League e Coppa Italia o l’addio alla lotta Scudetto, anche per via di un’Inter inarrestabile.
Negli ultimi mesi il Milan ha ripreso però a correre. Un cammino in ascesa, che ha portato i rossoneri al secondo posto stabile in campionato ed ai quarti di finale di Europa League. In attesa dell’ultima fase di stagione, si continua comunque a parlare di Pioli e del suo destino, che dipenderà anche dai prossimi risultati.
Ai microfoni di TV Play, tra gli ultimi a parlare del futuro di Stefano Pioli, è stato il giornalista Paolo Bargiggia. L’ex volto di Sportmediaset ha dato pareri chiari e concisi su quello che potrà essere il destino del tecnico e soprattutto la scelta della dirigenza Milan sulla panchina.
“Penso che le possibilità che Pioli resti siano molto alte, ma non scontatissime. Forse abbiamo dimenticato le parole di Cardinale da Londra di qualche tempo fa. Vero che poi la squadra si è rimessa a correre, ci sono state delle conferme da parte di Ibrahimovic, Furlani e Scaroni. Però Europa League e derby potrebbero dare indicazioni precise”.
Bargiggia dunque fa intendere che saranno tre i fattori che determineranno il futuro di Pioli. In primis il parere di Gerry Cardinale, che come ha ricordato il giornalista è stato piuttosto duro sulla gestione tecnica del Milan qualche settimana fa. Poi i risultati in Europa League e nel derby con l’Inter del 22 aprile, dove si attende una vendetta sportiva dopo i 5 confronti persi consecutivamente.
Eppure le quotazioni di Pioli, anche secondo i media nazionali, sono in ascesa. Secondo diversi pareri pochi allenatori avrebbero fatto la stessa media-punti dell’ex Fiorentina con il Milan degli ultimi tempi.