Il derby di ritorno di campionato si avvicina: ecco i due motivi per cui il Milan non deve snobbarlo e prenderlo come gara decisiva.
Il Milan nell’ultimo weekend di campionato ha di fatto blindato il secondo posto. Con lui anche la qualificazione alla prossima edizione di Champions League, che si rivoluzionerà con un nuovo formato dal 2024-2025. Un traguardo ormai quasi ufficiale che fa da ottimo viatico per il prossimo futuro.
L’andamento e la forma della squadra di Stefano Pioli sembrano far presagire che il Milan possa dunque, nel giro di poche settimane, fare sua la seconda piazza in classifica. Non a caso la Juventus ha perso terreno ed è scesa a -6 dai rivali rossoneri. Servirà un’ecatombe improvvisa per togliere ai rossoneri questo piazzamento.
Gli sforzi si concentreranno dunque sull’Europa League, sulla doppia sfida alla Roma che valgono l’accesso alle semifinali della competizione. Ma c’è anche un altro focus da tenere d’occhio: quello in direzione del derby del 22 aprile, il duello con i rivali dell’Inter a San Siro.
Condò e la vittoria psicologica del Milan nel derby
Secondo il giornalista Paolo Condò, che scrive sulle colonne odierne de La Repubblica, per il Milan sarà doppiamente fondamentale approcciare al meglio il derby di ritorno contro l’Inter. Non tanto per questioni di classifica o di lotta Scudetto, che ormai sembra ad ampio appannaggio nerazzurro.
Spuntano però motivazioni importanti anche in proiezione futura. Questa la spiegazione del cronista: “Abbiamo tolto dalla corsa Champions il Milan perché il suo passaporto è vidimato dai punti e da una sensazione fluente di gioco di squadra e giocate dei singoli (Leao è uno show). Il margine sulla Juve vuol dire seconda piazza a un passo. Il 22 aprile Milano celebrerà un derby opulento: se l’Inter sogna di riempirlo con lo scudetto, a dilatare il vantaggio mentale dei cinque vinti di fila nel 2023, il Milan in salute ambisce a farne la prima vittoria psicologica del prossimo campionato”.
In pratica il Milan deve vincere il derby sia per evitare che l’Inter festeggi proprio in quel giorno lo Scudetto della ‘seconda stella’, che sarebbe un’onta davvero dura da togliere, sia come rampa di lancio per la prossima stagione. Battere i futuri campioni d’Italia significherebbe aver ridotto il gap ed essere pronti a lottare alla pari nell’annata che verrà.
Aggiungiamo che la terza motivazione è di semplice e pura vendetta sportiva. Il Milan deve ai suoi tifosi una reazione contro l’Inter dopo gli ultimi deludenti derby: nell’anno solare 2023, tra campionato, Champions e Supercoppa, i nerazzurri hanno battuto 5 volte consecutive i rossoneri.