Il Milan è pronto a cedere un suo calciatore con la formula del prestito nella sessione estiva di mercato: non c’è posto per lui
Il sostituto di Theo Hernandez è un vero e proprio enigma ancora irrisolto in casa rossonera. Il francese è un elemento imprescindibile, un magnifico uomo assist e perfino uomo gol e sembra proprio che nessuno riesca a tenere il suo confronto. Eppure il francese non è certo un cyborg ed ha bisogno di un’alternativa che gli possa dare un po’ di respiro.
In questa stagione ha disputato 26 gare in Serie A – cinque gol all’attivo e tre assist – sei in Champions League e quattro in Europa League per un totale di 38 presenze incluso le due di Coppa Italia. Un motorino inesauribile che all’occorrenza è stato sostituito in questa stagione da Florenzi, “dirottato” sulla corsia mancina in caso di emergenza totale.
Il Milan, però, è convinto di avere già in casa l’erede del cursore francese. In questa stagione, in quel ruolo, ha mosso i primi passi Davide Bartesaghi. Ultimo gioiellino della Primavera rossonera fulgida di campioni, il classe 2005 ha esordito in prima squadra respirando l’aria del calcio “dei grandi” con cinque presenze e 66′ totali accumulati.
Via in prestito per crescere
Ben strutturato fisicamente grazie ai 193 centimetri di altezza, Bartesaghi è mancino di piede ed è un terzino sinistro che all’occorrenza può anche agire da centrale in una difesa a quattro per una duttilità sempre molto apprezzata dagli allenatori.
Contratto in scadenza nel 2026 rinnovato recentemente con la prima firma da professionista, il suo futuro sembra essere lontano da Milanello. Già nella scorsa sessione invernale di calciomercato diversi club hanno bussato alle porte del Milan chiedendo il giovane terzino in prestito.
Il club ha sempre risposto picche sebbene, come spieghi Calciomercato.com, siano davvero tante le richieste per lui. Il Milan ha però chiaro come la cessione per Bartesaghi sarà solo in prestito. La dirigenza riflette su quale sia la scelta migliore per il suo futuro ma al contempo non ha alcuna intenzione di perdere il controllo sul ragazzo.
Ecco perché la strada sarà sbarrata ad ogni opzione che contempli l’acquisizione a titolo definitivo. Il Milan punta sul 18enne, considerato una giovane promessa dal futuro certo, destinato ad essere un titolare della squadra rossonera tra qualche stagione.