Rafa Leão sta disputando una stagione incredibile, secondo in Europa solo a Vinicius per numeri: l’obiettivo Pallone d’Oro è alla portata
I numeri parlano chiaro: Rafael Leão sta disputando in questi mesi una delle migliori stagioni della sua carriera. Al di là delle accuse, spesso infondate, di discontinuità che gli piovono dai soliti commentatori e da qualche tifoso dalla memoria non particolarmente lunga, l’attaccante portoghese per gol e assist in stagione, con la maglia del Milan e con quella della Nazionale, è secondo nel suo ruolo solo a Vinicius. Accostare il suo nome al Pallone d’Oro non è dunque un eccesso, e anzi c’è chi crede davvero che questo per Rafa possa essere l’anno buono per vincere il prestigioso riconoscimento, o perlomeno per classificarsi nei primi posti.
Se una volta veniva accusato di ricadere troppo spesso nell’effetto “lampada di Natale“, di accendersi e spegnersi a intermittenza durante le stagioni, o addirittura durante le singole partite, oggi per continuità Leão è uno dei giocatori di maggior affidabilità del Milan, un autentico trascinatore.
Sono già 10 i gol messi a segno in stagione, con 11 assist a referto. Numeri importantissimi per un calciatore che ha ancora ampi margini di crescita e che in questo momento non teme confronti con nessun esterno in Serie A, e al massimo può giocarsela con il solo attaccante brasiliano del Real Madrid guardando all’intera Europa. Motivo in più per spingerlo verso un riconoscimento che merita e meriterà, soprattutto se con le sue giocate dovesse riuscire a trascinare il Milan e il Portogallo verso obiettivi importanti.
“Se Rafa diventerà consapevole del suo talento potrà diventare il numero uno in tutto il pianeta, secondo me è da Pallone d’Oro“. Parole importanti da parte di chi conosce Rafa molto bene, lo ammira tutti i giorni da vicino e può testimoniare tutto il suo valore. A lasciarsi andare a parole così cariche di ottimismo è stato infatti Davide Calabria.
Il capitano rossonero è intervenuto ai microfoni di Radio Serie A con RDS, la radio ufficiale della Lega Calcio, e tra i tanti temi toccati ha voluto parlare in maniera a dir poco lusinghiera dell’attaccante portoghese, per spronarlo a superare ogni limite. Ma nel corso del suo intervento ha parlato anche delle gare che ancora aspettano il Milan, lanciando un messaggio di sfida ai cugini dell’Inter.
Si parla tanto, in questi giorni, di una possibile vittoria aritmetica dello scudetto da parte dei nerazzurri durante il derby che i rossoneri giocheranno ‘in casa’ il prossimo 22 aprile. Un’eventualità che fa sognare il popolo del Biscione, ma che per Calabria non è assolutamente contemplata.
“Per parlare della loro seconda stella è ancora presto“, ha spiegato il capitano milanista, senza nascondersi: “Ci sono ancora tante partite e vogliamo vincerle tutte. Questa ipotesi non accadrà“.