Doppia tegola per Simone Inzaghi in vista delle prossime gare: l’esito degli esami ed i tempi di recupero per Sommer e De Vrij
La sosta per lasciar posto alle Nazionali ha creato una doppia tegola per Simone Inzaghi. Il tecnico dell’Inter, infatti, ha perso in un colpo solo Yann Sommer e Stefan De Vrij. Il portiere elvetivo è finito ko in uno scontro con Hojlund nella gara della Svizzera disputata contro la Danimarca.
Un colpo alla caviglia che si rivela più grave del previsto: per il numero uno, infatti, si tratta di una distorsione alla caviglia destra che sarà valutata quotidianamente dallo staff sanitario nerazzurro. Anche De Vrij è uscito malconcio dagli impegni con le nazionali. Il difensore, però, ha accusato un problema durante l’allenamento e non in partita come a Sommer.
Gli esami strumentali svolti nella clinica Humanitas di Rozzano hanno infatti evidenziato per il centrale olandese un risentimento muscolare all’adduttore lungo della coscia destra. Anche per quanto riguarda il difensore tulipano, le condizioni saranno valutate di giorno in giorno.
Stando a quanto afferma Sky, Sommer potrebbe essere già recuperato per la sfida contro l’Empoli in programma nel giorno di Pasquetta. In caso non dovesse farcela o precauzione da parte dello staff sanitario, pronto Audero. Tempi un po’ più lunghi, invece, per De Vrij che si tenterà di riaverlo a disposizione per il match contro l’Udinese in programma l’8 aprile.
Nessun rischio, quindi, che i due calciatori possano saltare il Derby di Milano del prossimo 22 aprile, una gara decisiva soprattutto per i nerazzurri che in quel giorno potrebbero conquistare aritmeticamente lo scudetto.
Di certo un problema non da poco per Inzaghi considerata anche la possibile squalifica di Acerbi per il caso accaduto con Juan Jesus durante Inter-Napoli. In caso il difensore dell’Italia venga appiedato dal giudice sportivo, Inzaghi si ritroverebbe senza alcun difensore centrale di ruolo.
A quel punto sarebbe costretto a spostare al centro Pavard o Bastoni puntando su Bisseck o Darmian come braccetto di destra o sinistra, a seconda della scelta fatta sul centrale con un solo difensore poi in panchina. Di certo, però, non si tratta di un’emergenza oderosa, come quella affrontata dal Milan nei mesi scorsi, con Pioli costretto a inventarsi anche calciatori fuori ruolo per sopperire alle assenze dei centrali rossoneri.