Nuovo obiettivo per la difesa in casa Milan: piace un protagonista della Bundesliga, un dettaglio favorisce i rossoneri
Non si vive di solo attacco. Per quanto il Milan abbia dimostrato anche in questa stagione di essere una squadra a trazione anteriore, più capace a offendere che a difendere, per il futuro deve cercare di ritrovare una maggiore solidità nella fase di non possesso. Lo sa bene non solo Pioli, ma anche gli uomini mercato rossoneri, pronti a rinforzare il reparto arretrato con un colpo importante. E il nome giusto potrebbe essere quello di un vecchio obiettivo, tornato di moda negli ultimi giorni.
Se in attacco e a centrocampo la situazione è in divenire, il club sa bene che in difesa almeno un acquisto dovrà farlo. Al di là di Tomori, Kalulu e probabilmente anche Thiaw, centrali sicuri del proprio posto, per gli altri c’è molto da definire. Kjaer dovrebbe essere lasciato andare per questioni anagrafiche, Gabbia sta crescendo ma non sembra ancora pronto per essere un perno di una squadra con grandi ambizioni e Caldara sembra del tutto ai margini del progetto, complice la sua fragilità.
Per rendere meno magmatica la situazione, il club potrebbe puntare sui propri giovani. Se Simic è un talento puro, ma ha bisogno ancora di tempo per maturare, Pellegrino sta dimostrando anche alla Salernitana di essere ancora acerbo. In vista di una stagione, la prossima, che sarà ancora più impegnativa dell’attuale a causa del nuovo format della Champions League, il Milan ha dunque grande bisogno di almeno un altro difensore di livello in grado di dare manforte ai restanti. E il nome giusto potrebbe essere stato individuato in Bundesliga.
Sono tanti i difensori di alto profilo che il Milan ha sondato negli ultimi anni, per cercare di puntellare un reparto che ha spesso regalato più di un grattacapo al tecnico Pioli. E se il sogno proibito era stato a lungo quel Botman poi finito, due estati fa, al Newcastle, tra i tanti nomi sondati dalla dirigenza si è fatto spazio in alcuni momenti anche quello del francese Maxence Lacroix.
Classe 2000, il difensore centrale del Wolsfburg, nonostante la giovane età, vanta già quattro stagioni di alto livello con la maglia dei tedeschi, con cui ha anche disputato la Champions League da protagonista nel 2021/22. Un profilo dunque che coniuga esperienza, talento e un potenziale ancora inesplorato, perfetto per una società attenta ai giovani come il Milan. E che potrebbe essere diventato ancora più appetibile grazie a un dettaglio che non può passare inosservato.
Già sondato non solo negli anni scorsi, ma anche lo scorso inverno, come riferito dalla Gazzetta dello Sport, il francese è oggi tornato di moda per un fattore sostanzialmente economico. Rispetto ad altri profili di questo tipo, Lacroix potrebbe essere prelevato dal proprio club per una somma tutto sommato accettabile per una società attenta ai conti come quella rossonera.
Valutato dai tedeschi tra i 20 e i 30 milioni, Lacroix è ormai legato a un contratto in scadenza nel 2025. La prossima estate, dunque, il Wolfsburg dovrà cercare di monetizzare la sua cessione, per non rischiare di perderlo a parametro zero dopo dodici mesi. Un dettaglio che potrebbe fare tutta la differenza del mondo e spianare la strada a tante squadre europee, Milan compreso.