L’avventura dell’attaccante al Milan appare ormai ai titoli di coda: il giocatore è sempre più attratto dall’approdare negli Stati Uniti
Olivier Giroud si appresta a dire addio al Milan. In Francia non hanno più alcun dubbio: il giocatore appare sempre più convinto di accettare la proposta dei Los Angeles FC e di sbarcare negli Stati Uniti.
E’ L’Equipe a riportare del desiderio dell’attaccante di raggiungere in America il suo connazionale Hugo Lloris la prossima estate. La MLS mai come adesso sarebbe così vicina per il centravanti rossonero.
Non può certo essere una sorpresa per il popolo rossonero, che ormai da mesi sta maturando la possibilità di salutare il suo campione, che lo scorso 30 settembre ha compiuto 37 anni.
Da tempo è nota la posizione di Olivier Giroud che come vi abbiamo raccontato in quest’ultimo periodo – è davvero difronte ad un bivio: rinnovo con il Milan o approdo negli Stati Uniti. Una decisione questa che chiaramente verrà presa con tutta la famiglia. E’ una scelta di vita importante, che non può non coinvolgere tutti.
Oggi, quindi, Giroud appare essere sempre più vicino all’addio al Milan. In primavera, inoltrata, però tra il centravanti e il Milan si terrà un confronto per decidere ufficialmente.
A prescindere dalla permanenza o meno di Olivier Giroud, il Milan sarà chiamato a regalarsi un nuovo centravanti. Un centravanti titolare che possa garantire gol nel presente e nel futuro.
Non è un segreto che il nome in cima alla lista sia quello di Joshua Zirkzee del Bologna, ma sul taccuino di Geoffrey Moncada ci sono anche quelli di Sesko del Lipsia, Gimenez del Feyenoord e Jonathan David del Lille. E’ evidente che se Giroud dovesse davvero dire addio al Milan, il club rossonero si troverebbe a dover mettere le mani su un altro attaccante.
Al di là di chi sarà l’allenatore del Diavolo sulla panchina della prossima stagione, si dovrà ripartire da due centravanti, magari insieme a Luka Jovic, che ormai si sta ritagliando sempre più il ruolo di jolly nel Milan. Non è un caso infatti che a Verona, Pioli gli ha preferito Noah Okafor che non si è certo comportato male come punto di riferimento al centro, con Rafa Leao sulla sinistra e Christian Pulisic a destra.