Ecco cosa è successo ieri sera dopo Portogallo-Svezia, l’amichevole giocata a Guimaraes che ha visto i lusitani vincere nettamente.
I tifosi del Milan ieri non hanno seguito con attenzione soltanto il match amichevole dell’Italia contro il Venezuela, dove tra l’altro non sono scesi in campo calciatori rossoneri. Ma occhi puntati anche su Portogallo-Svezia, altro test match in vista dei prossimi campionati europei.
In campo nell’amichevole di Guimaraes anche Rafael Leao, schierato dal 1′ minuto dal c.t. Martinez e subito determinante. Infatti il numero 10 del Milan si è mostrato in grande spolvero realizzando la rete del vantaggio con un bel destro di prima intenzione, dopo un palo colpito da Bernardo Silva.
Spettacolo puro tra le due squadre, con il match terminato 5-2 in favore del Portogallo, che si conferma una delle formazioni più forti e qualitative d’Europa, sicuramente da tenere d’occhio in vista di Euro 2024. Ma ciò che ha colpito i milanisti è giunto nel finale di partita, quando Leao ha scambiato la maglia e quattro chiacchiere con un calciatore svedese in particolare.
Leao e Gyokeres, cosa si sono detti: indizio di mercato?
Al fischio finale dell’incontro di Guimaraes, si è visto Rafa Leao scambiarsi la maglia da gioco con Viktor Gyokeres, ovvero il centravanti della Svezia e dello Sporting Lisbona di cui si parla come di un predestinato. Numeri alla mano lo svedese è uno degli attaccanti europei più in forma del momento, visti i gol a raffica segnati in Portogallo.
I due si sono cercati, salutati e hanno messo in atto il consueto rito di rispetto reciproco, donandosi a vicenda la maglia con cui hanno giocato ieri. Tra l’altro si sono fermati anche per 4 chiacchiere, come rivelato da Gyokeres stesso ai giornalisti svedesi al termine del match: “È un giocatore fantastico e ammiro il suo lavoro. Abbiamo parlato un po’, ma niente di speciale. Mi ha solo detto che ho fatto bene e io gli ho risposto che anche lui non ha fatto male”.
I tifosi rossoneri sognano ad occhi aperti. Magari quel bel gesto di Leao potrebbe rappresentare una sorta di invito a Gyokeres a raggiungerlo nella prossima stagione a Milanello, vista la stima reciproca e soprattutto il bisogno della squadra rossonera di ingaggiare un centravanti, proprio con le sue caratteristiche.
Questo indizio, sotto gli occhi di tutti, fa il paio con le dichiarazioni di Gyokeres che ha sempre ammesso di ammirare Zlatan Ibrahimovic e considerarlo il suo idolo. Raggiungerlo al Milan, dove Ibra è consigliere e dirigente, sarebbe un grande passo per il classe ’98.