Il centrocampista rossonero Yacine Adli confessa il proprio amore per i tifosi: le sue parole sono una vera dichiarazione
Se c’è un giocatore rossonero che in questa stagione è riuscito a crescere maggiormente rispetto alla precedente, ritagliandosi uno spazio di rilievo anche a livello di minutaggio, è sicuramente Yacine Adli. Il centrocampista francese, classe 2000, lo scorso anno è stato uno dei maggiori punti interrogativi del Milan. A suon di ottime prestazioni, però, quest’anno è riuscito a guadagnarsi non solo la fiducia di mister Pioli, ma anche l’amore dei tifosi. Un amore peraltro totalmente ricambiato.
Sembra incredibile, se si pensa a cosa sia stata la sua prima annata in rossonero. Una stagione da sei apparizioni, tutte in Serie A, per un totale di 140 minuti. Zero gol, zero assist e un cartellino giallo rimediato. Troppo poco per poter esprimere un giudizio definitivo, ma abbastanza per poter far immaginare un futuro lontano da Milanello almeno per questa stagione, per permettergli di crescere in un contesto con meno pressione.
Invece, varie vicissitudini di mercato hanno, di fatto, convinto il Milan a tenerlo in rosa. E mai scelta si è rivelata più azzeccata, considerando quanto l’ex Bordeaux sia cresciuto in questi mesi, rivelandosi decisivo in diverse occasioni, sia in campionato (già 18 apparizioni accumulate e oltre 1000 minuti giocati), che in Europa. Un exploit che lo ha fatto diventare uno degli idoli della tifoseria rossonera, e che ha di fatto dato vita a una storia d’amore che probabilmente Adli porterà per sempre con sé come uno dei ricordi più belli della sua vita.
Che qualcosa sia cambiato in lui, come una scintilla scattata nella sua testa e in grado di fargli esprimere finalmente il suo talento, è evidente. Oggi Adli agisce da centrocampista moderno, da mediano in grado di creare gioco ma anche di essere partecipe alla fase difensiva. Ed è anche per questo che è riuscito a far breccia nel cuore dei tifosi e nella mente di Pioli.
In questi giorni di pausa per le nazionali, il centrocampista francese ha voluto parlare apertamente di questi mesi favolosi dal punto di vista personale in un’intervista rilasciata a Sportweek. Un’occasione speciale per poter raccontare quanto sia diventato importante per lui vivere queste emozioni con la maglia rossonera del Milan.
“Quando mi fermo a guardare gli 80mila tifosi che cantano insieme mi vengono i brividi: io mi sento esattamente come uno di loro“, ha spiegato Adli, oggi immerso pienamente nell’emozioni di una tifoseria, quella rossonera, che non teme confronti in Italia e in Europa.
Una tifoseria che non è solo folklore, ma protagonista indiretto anche delle vicende di campo. Racconta infatti l’ex Bordeaux: “Quando non giocavo, poter osservare questo spettacolo sugli spalti mi ha fatto sentire vivo, dentro al progetto, vicino ai miei compagni di spogliatoio. Ha fatto nascere un amore che ormai non posso controllare“. Un sentimento che continuerà a essere uno stimolo in più per lui ogni volta che sarà chiamato a difendere quei colori che adesso sono parte integrante della sua vita.