Tuttosport fa un focus accurato su Stefano Pioli e la sua posizione al Milan. Il mister ha due strade per meritarsi la conferma. Non solo l’Europa League.
Resta in discussione il futuro di Stefano Pioli, criticatissimo nel corso di questa stagione per l’andamento altalenante sul campo della sua squadra. Giudizi negativi incrementati chiaramente dai tantissimi infortuni che hanno decimato la rosa rossonera. Nonostante ciò, la dirigenza del Diavolo continua a dichiarare pubblicamente che Stefano Pioli sta facendo un ottimo lavoro sulla panchina del Milan e che deve soltanto continuare così per meritarsi la conferma. Per ultimo è stato Zlatan Ibrahimovic ad esprimere tale pensiero.
Ma d’altronde, cosa si potrebbe dire a stagione in corso? Non certo che l’avventura di Pioli al Milan è arrivata al capolinea! Nel corso di questi mesi una lunga serie di allenatori sono stati accostati al Diavolo per sostituire l’emiliano in estate. Una evidenza anche attuale, con Conte e Thiago Motta nomi dati più vicini al club rossonero. Come stanno realmente le cose? Pioli può ancora meritarsi la conferma e concludere quantomeno il suo contratto in scadenza nel 2025, evitando l’esonero estivo.
Ne è convinto Tuttosport, che nel suo focus su Stefano Pioli ha spiegato quali sono gli obiettivi da centrare per restare in panchina anche la prossima stagione. Europa League? No, non soltanto.
Pioli, il futuro passa da quel risultato
Per il Milan il cammino in Europa League si è dimostrato sin qui non troppo insidioso. Insomma, Rennes e Slavia Praga sono state avversarie più che abbordabili, seppur non siano mancate le difficoltà. E ciò ha fatto preoccupare i tifosi. Adesso ci sarà la Roma, e nel caso di passaggio del turno è probabile che ci si troverà davanti il Bayer Leverkusen. Partite di alto livello, ma sempre alla portata. La finale potrebbe dunque essere un obiettivo reale e concreto. Ma, come riporta Tuttosport, c’è un altro obiettivo di pari importanza dell’Europa League da cui passa il futuro di Stefano Pioli.
È chiaramente il prossimo derby della Madonnina, l’ultimo della stagione. Proprio da quella stracittadina potrebbe passare tanto, se non tutto, il destino dell’allenatore emiliano. I motivi sono chiari, dato che nel 2023 il Milan ha fatto una figura orrenda contro la cugina nerazzurra. Solo sconfitte, e alcune anche roboanti (Supercoppa e le due semifinali di Champions League). Per non parlare del primo derby della stagione in corso, terminato 5-1 per l’Inter.
Il Derby della Madonnina è il derby per eccellenza, e una grande come il Milan non può permettersi tali figuracce. Le sconfitte contro i nerazzurri di Inzaghi hanno fatto perdere tanta fiducia in Pioli. I tifosi sono rimasti amareggiati e sperano che almeno in questo ultimo derby si possano stravolgere le cose. Anche perché, l‘Inter potrebbe aggiudicarsi lo Scudetto proprio in quella gara. E immaginate quanto l’amarezza sarebbe doppia per la squadra, per i tifosi e soprattutto per Pioli.
Vincere la prossima stracittadina è dunque un modo cruciale per meritarsi una chance netta di conferma. D’altronde sarà anche un derby inedito. L’allenatore deve approfittarne.
Milan-Inter, primo derby nella storia
Come vi abbiamo informato nelle scorse ore, sembra ormai deciso che il prossimo derby della Madonnina, si giocherà di lunedì. Ebbene sì, il 22 aprile sera le due cugine dovranno sfidarsi a San Siro per la prima volta nella loro storia. In che senso? Un derby di Milano non si è mai giocato di lunedì, mai. La richiesta è stata avanzata dal Milan e accettata dalla Lega Serie A.
Si, perché il Diavolo giocherà il ritorno del quarto di Europa League contro la Roma all’Olimpico il 18 aprile, e avrebbe poi soltanto venerdì e sabato pre preparasi alla stracittadina. Ecco che il club rossonero ha avanzato tale proposta, che è andata presto verso l’accettazione. Dunque, Europa League e derby inedito per tenersi il Milan. Pioli, a distanza ravvicinata, può fare l’impresa; o, al contrario, darsi la zappa sui piedi e sancire il suo licenziamento.