Arrivano nuove rivelazioni sul futuro attaccante del Milan, che potrebbe essere un nome a sorpresa rispetto ai tanti già fatti.
Il Milan senza alcun dubbio considererà una priorità assoluta l’acquisto del nuovo centravanti. Ovvero un calciatore che possa andare a rimpolpare il reparto offensivo e soprattutto creare un’alternativa (se non una sostituzione) a Olivier Giroud, l’attuale titolarissimo dell’attacco.
Giroud, così come il suo alter-ego Luka Jovic, è in scadenza di contratto a giugno. Le ultime indiscrezioni lo vedono molto tentato di rifiutare un ulteriore rinnovo annuale con il Milan per accettare le sirene in arrivo dagli Stati Uniti. Ecco perché l’esigenza di un nuovo numero 9 per i rossoneri diventa primaria, quasi necessaria già ad inizio estate.
Ma c’è chi è sicuro che il Milan farà un innesto in attacco senza spendere cifre iperboliche. Il parere di Carlo Pellegatti, giornalista esperto di mondo rossonero, è piuttosto chiaro: il club gestito da Gerry Cardinale non spenderà 50-60 milioni per un singolo calciatore, bensì investirà cifre più contenute per vari innesti, senza svenarsi oltre le proprie possibilità.
Intervenuto a Tv Play quest’oggi, Pellegatti ha rivelato le proprie sensazioni ed informazioni proprio sul futuro numero 9 della squadra di Stefano Pioli. Come anticipato, l’idea è quella di andare su un centravanti col senso del gol che però non comporti costi esagerati per cartellino e stipendio.
“Non escludo che il Milan possa acquistare un giocatore come il marocchino En-Nesyri del Siviglia, un nome non di primissimo piano. Non credo a un’ipotesi Icardi, difficile che questa società spenda certe cifre per uno che ha più di trent’anni. A me Icardi sembrava spento nel PSG, ma in Turchia è rinato. Okafor verrà riproposto come prima punta, ha dato vivacità. L’avevano preso per metterlo al posto di Leao, poi non è stato più riproposto. Pioli invece lo ha rilanciato e lui ha risposto bene“.
Dunque il nuovo nome è quello di Youssef En-Nesyri, classe ’97 nativo del Marocco ma da anni apprezzato in Liga con il Siviglia. Vista l’annata disastrosa degli andalusi, potrebbe cambiare squadra in estate e gradire la piazza milanista, dove avrebbe l’opportunità di fare un ulteriore salto di qualità.
Pellegatti si è espresso anche su Joshua Zirkzee, il talento del Bologna spesso accostato al Milan: “Magari con il Bologna per Zirkzee puoi inserire qualche contropartita tecnica. L’olandese non è un centravanti classico, bisogna affiancargli qualche attaccante più prolifico”. Dunque il classe 2001 non risponderebbe al 100% alle esigenze del Milan in avanti.