Brusca frenata per il Milan: la trattativa per arrivare a un top player potrebbe essere più complicata del previsto
Si complica una pista di mercato, particolarmente prestigioso, per il Milan. Negli ultimi tempi il club rossonero è stato più volte accostato a un futuro top player, un calciatore di assoluto talento che in questa stagione è riuscito a imporsi, a suon di prestazioni di altissimo livello anche in Champions League, all’attenzione di tantissime grandi squadre in tutto il mondo. Tuttavia, riuscire a strapparlo al suo attuale club, e alla concorrenza, sarà davvero complicato.
C’è un motivo in particolare che avrebbe fatto declinare l’interesse del Milan, e in generale frenare qualunque tipo di potenziale trattativa da parte del club rossonero e di tutte le altre squadre italiane. E non si tratta della concorrenza, fortissima, di alcuni dei più importanti club al mondo, dalle spagnole Atlético e Barcellona alle big di Premier, senza dimenticare il solito Bayern Monaco.
A rendere l’affare complicatissimo per i rossoneri, al punto di far quasi tramontare qualunque tipo di suggestione, potrebbe essere un altro fattore, differente e forse ancor più banale, sottolineato in queste ore dal portale spagnolo Fichajes.net.
Trattativa complicata: il Milan rischia di perderlo
A far strabuzzare gli occhi di mezza Europa è stato in questa stagione Martín Zubimendi. Centrocampista della Real Sociedad, pilastro della squadra spagnola, protagonista anche in Champions sia nel girone dell’Inter (peraltro vinto dagli iberici) sia agli ottavi di finale persi contro il PSG, il centrocampista è riuscito a mettere in mostra mezzi tecnici importanti.
Un’esplosione definitiva che gli ha permesso, come altri talenti spagnoli in rampa di lancio, ad esempio Oihan Sancet dell’Athletic Bilbao, di diventare uno dei primi nomi nella lista degli acquisti del Milan e di altri importanti club europei, compresa la Juventus. Per le italiane, però, riuscire a convincere la Real Sociedad sarà complicatissimo.
Il fattore che frena ogni trattativa per Zubimendi e, di fatto, mette fuori gioco tutte le pretendenti italiane al suo cartellino, è quella più semplice e scontata di tutte: il prezzo del cartellino. La società basca non ha infatti alcuna intenzione di svendere il proprio gioiello, forte anche di un contratto in scadenza nel 2027.
Per liberarlo servirà quindi un’offerta non inferiore ai 60 milioni, prezzo fissato nella sua clausola rescissoria. Cifre che in questo momento, in Italia, nessuno può spendere a cuor leggero, se non dopo aver incassato una somma molto importante dalla cessione di uno dei propri gioielli. Ed è alquanto chiaro che nessuno oggi, tra i tifosi rossoneri, venderebbe a cuor leggero uno dei vari Maignan, Theo o Rafa Leão solo per avere i fondi necessari per poter investire su un potenziale campione come il mediano basco.