Fa molto discutere ciò che è accaduto ieri al Bentegodi, dopo il grande gol di Theo Hernandez e la sua esultanza molto particolare.
Segnare un bellissimo gol, esultare e ricevere inspiegabilmente una pioggia di polemiche, insulti e persino un cartellino giallo. È ciò che è capitato ieri a Theo Hernandez, autore della rete che ha spaccato la partita tra Hellas Verona e Milan, vinta poi dai rossoneri per 3-1.
Allo scadere del primo tempo, Theo si è esibito in una delle sue classiche sgroppate vincenti. Un rimpallo vinto, una finta a rientrare e tocco preciso all’angolino sull’uscita del portiere avversario Montipò. Rete da applausi, eppure l’esultanza del terzino milanista ha fatto subito molto discutere.
Theo Hernandez si è girato verso gli spalti, alzando le spalle come a fingere una reazione sorpresa, con tanto di espressione facciale. Esultanza che è stata presa male dalla panchina del Verona, anche per un presunto gesto mal interpretato dal tecnico Marco Baroni. L’arbitro Mariani, colto in fallo, ha persino ammonito Theo, che diffidato salterà la partita contro la Fiorentina dopo la sosta.
Theo come Dimarco? Ma l’esultanza non è uno sfottò
Il Milan è basito per la decisione arbitrale che priverà la squadra di Pioli di un titolarissimo in un match delicato come quello del Franchi previsto per sabato 30 marzo. Ma non è finita qui: sui social in tanti hanno preso male il gesto di Theo Hernandez, scambiato probabilmente per uno sfottò.
I tifosi dell’Inter in particolare, subito dopo aver visto in diretta l’esultanza del francese, hanno inondato i social con insulti, polemiche e battutine ironiche nei suoi confronti. Il motivo? A loro dire avrebbe ‘scimmiottato’ la tipica esultanza di Federico Dimarco, suo rivale diretto in maglia nerazzurra. Effettivamente anche il laterale mancino dell’Inter tende spesso a celebrare i gol così, con un gesto simile verso i propri tifosi e con l’espressione meravigliata.
Ma la realtà dei fatti è diversa e molti tifosi interisti non la conoscono. A parte i modi di esultare differenti nei dettagli, ma Theo sono anni che fa questo tipo di celebrazione di finta inconsapevolezza, in particolare quando gli riescono gol incredibili come quello di ieri. Nessuno sfottò, nessuna imitazione provocatoria, nessuna polemica contro la panchina dell’Hellas. Solo un grosso misunderstanding che dimostra come la tensione sia sempre troppo forte sui campi di calcio.
Fatto sta che, polemiche sterili a parte, Pioli dovrà reinventare la fascia sinistra in vista di Fiorentina-Milan. L’ipotesi più probabile resta lo slittamento di Alessandro Florenzi su quella corsia, come già visto adattarsi in altre circostanze.