Ecco perché il Milan non deve sottovalutare la classifica ed il piazzamento finale in campionato, a prescindere dalla Champions League.
Dopo aver ottenuto il pass per i quarti di finale di Europa League, il Milan si prepara ad affrontare il Verona in trasferta. Un match insidioso che servirà ai rossoneri soprattutto per un motivo: cercare di blindare il secondo posto in campionato, dopo il sorpasso effettuato sulla Juventus la scorsa settimana.
Quello che sembra un traguardo banale e quasi inconsistente, può rivelarsi invece una importante fonte di guadagni e di opportunità. Sulla carta arrivare secondi o terzi cambierebbe poco: il Milan si qualificherebbe comunque alla prossima Champions League e otterrebbe ricavi importanti dalla UEFA, visto che con la riforma della competizione arriverebbero già più di 18 milioni solo dalla singola partecipazione.
Ma in realtà vi sono ulteriori fattori che dovrebbero spingere il Milan a lottare fino all’ultimo per mantenere saldo il 2° posto in Serie A. Ovvero la possibilità di partecipare ad una competizione in più e puntare ad ulteriori guadagni economici in vista della prossima stagione.
Con il nuovo format stabilito dalla scorsa stagione, il Milan arrivando secondo in classifica parteciperebbe automaticamente alla Supercoppa Italiana 2024. Ovvero il trofeo che ha cambiato faccia dopo decenni in cui vedeva soltanto affrontarsi la squadra campione d’Italia e la vincitrice della Coppa Italia.
Dalla scorsa edizione, la Supercoppa prevede invece un mini-torneo a 4 squadre, con tanto di semifinali e finalissima. A partecipare di diritto, oltre le due squadre detentrici delle altre competizioni nazionali, saranno anche la finalista di Coppa Italia e, per l’appunto, la seconda classificata in campionato.
Visto che il Milan ad oggi è fuori dalla coppa e lontanissimo dal competere per lo Scudetto, l’unico modo per qualificarsi alle semifinali di Supercoppa sarebbe mantenere il secondo posto in classifica. Inoltre, come spiega il Corriere della Sera, tale opportunità può far arrivare un ricavo fino a 24 milioni di euro nelle casse rossonere, ovvero il montepremi massimo stabilito per chi vincerà la prossima edizione di Supercoppa.
Il duello Milan-Juventus per il titolo di vice-campione d’Italia può dunque infiammarsi e restare acceso fino all’ultimo proprio per questa nuova opportunità di futuri trofei e ricavi. Ma la prima cosa per i rossoneri sarà blindare la qualificazione Champions, obiettivo minimo stagionale per dare continuità al percorso cominciato da mister Stefano Pioli da 4 anni a questa parte.