Kevin De Bruyne può dire addio al Manchester City in estate: Pep Guardiola ha scelto un ex Milan per sostituirlo
Uno dei centrocampisti più forti in attività, una vera e propria stella che brilla di luce propria e con una valutazione pazzesca. Il riferimento è naturalmente a Kevin De Bruyne, calciatore belga classe ’91, che in questa stagione ha disputato appena 10 partite.
Nove presenze ed una rete in Premier League, un gettone con un gol in Champions League per il gioiello belga che è tornato a giocare dopo un lungo infortunio. Decisivo nei successi dei Citizens, con Guardiola che ha trasformato il calciatore in un tuttocampista in grado di giocare quasi in qualsiasi ruolo della mediana, per De Bruyne potrebbero essere anche gli ultimi mesi con la maglia del club inglese.
Fresco di vittoria della Champions League – la prima in carriera – e del mondiale per club, ha il contratto in scadenza: di comune accordo club e calciatore hanno deciso di posticipare tutto a fine stagione, con la scelta che può anche precludere ad una fumata nera con tanto di addio.
Manchester City, Guardiola vuole Paquetá
Ecco perché il Manchester City si sta muovendo sul mercato alla ricerca di un calciatore con le stesse caratteristiche del belga e che possa sostituirlo se necessario. Al momento, come afferma Fichajes.net, sono cinque i possibili candidati.
Tra questi, il City sta seguendo con grande interesse Lucas Paquetá. Il brasiliano sta disputando una stagione davvero positiva al West Ham, tanto da attirare su di sé non solo gli occhi del City ma anche di altri top club europei.
Classe ’97, sono 21 le presenze in Premier League raccolte finora, con tre gol e cinque assist a corredo; otto, invece, le presenze in Europa League con quattro reti, per una media di un gol ogni 153′. Numeri, insomma, da top player assoluto che giustificano anche la clausola di rescissione presente nel contratto del calciatore da 86 milioni di sterline.
Una cifra che non spaventa assolutamente il City, pronto a mettere mano al portafogli per strappare il calciatore agli Hammers. Paquetá, d’altronde, può agire da trequartista puro ma anche qualche metro più indietro, come mezz’ala o come esterno offensivo.
Un jolly che al Milan non è riuscito a sfondare; in due stagioni (2018/2019 e 2019/2020) solo 44 le presenze con la maglia rossonera indosso condite da una sola rete – il 10 febbraio 2019 contro il Cagliari – e tre assist.