Il Milan ha rinforzato in maniera concreta il progetto di costruzione del nuovo stadio a San Donato Milanese. Acquistati nuovi terreni nell’area interessata. I dettagli
È un periodo caotico e non positivo per il Milan, che oltre al campo deve pensare a questioni extra che stanno minando l’attività del club. Sappiamo bene che la dirigenza e la proprietà rossonere sono finite sotto accusa per presunta cosimulazione di vendita. In che senso? RedBird ed Elliott sono indagate dalla Procura di Milano in quanto viene sostenuto che la maggioranza del club sia ancora sotto il controllo del secondo fondo, e dunque della famiglia Singer.
Una situazione parecchio controversa, che dovrà essere sviscerata nei prossimi mesi con le indagini e i dovuti accertamenti. Il Milan, in quanto società calcistica, è chiaramente estraneo ai fatti e rappresenta una parte terza esterna alle indagini. RedBird, intanto, ha smentito ogni presunta accusa e anzi, come apprendiamo di recente, continua a portare avanti in maniera più che concreta i suoi ambiziosi progetti per il club.
Tra tutti, la costruzione di un nuovo stadio di proprietà. Al momento, il Milan è tutto proiettato verso l’area di San Donato Milanese, denominata San Francesco, e per cui ha già acquistato i terreni grazie alla sua società SportLifeCity. La porta per San Siro e la sua ristrutturazione resta socchiusa, sin quando WeBuild non avrà presentato il progetto finale di riammodernamento del Meazza.
Secondo quanto apprendiamo da Radio Rossonera, il Milan sta intanto procedendo spedito sulla pista San Donato Milanese. Ha acquistato ulteriori terreni, a dimostrazione che la volontà di ereggere presto il nuovo stadio è più concreta che mai.
Milan, più terreni a San Donato: si amplia il progetto
Come informano i colleghi di RadioRossonera, il Milan ha raddoppiato le sue proprietà a San Donato per il nuovo stadio. SportLifeCity ha infatti perfezionato l’acquisto di ulteriori terreni nell’area San Francesco e aree limitrofe. Ebbene sì, nello specifico si tratta di un reale raddoppio dell’area originale, grande di circa 300.000 mq. Adesso, i terreni posseduti ammontano a 650.000 mq tra cui “alcuni appezzamenti nell’area del Parco Agricolo Sud ex Eni e di privati oltre l’autostrada A1 e di altri intorno a Borgo Bagnolo come si può notare dalla mappa allegata all’articolo”.
Dunque, il Milan procede con sempre più convinzione nella realizzazione del suo Piano A, in attesa dello studio completo di WeBuild per la ristrutturazione di San Siro. RadioRossonera sottolinea infine che il club rossonero sta continuando a lavorare per l’avviamento dell’iter formale dell’Accordo di Programma, l’ultimo grande step burocratico per San Donato. A giorni verrà dato l’inizio con i tavoli di lavoro insieme a Regione Lombardia e gli enti interessati, quali Autostrade, Ferrovie ecc..