Le indagini dei pm stanno toccando non solo il Milan, ma anche il Lille e la presunta influenza che Elliott avrebbe avuto anche sul club francese.
La Procura di Milano sta lavorando per capire se RedBird Capital Partners sia a tutti gli effetti proprietaria del Milan oppure se Elliott Management eserciti ancora il controllo sul club, nonostante la compravendita ufficializzata il 31 agosto 2022. In questo momento ci sono solamente ipotesi e sospetti, niente di concreto che faccia pensare alla possibilità che sia stato compiuto qualche tipo di reato.
Il Milan si è dichiarato parte terza ed estranea alle indagini, che hanno colpito in prima persona Ivan Gazidis e Giorgio Furlani in qualità rispettivamente di ex e attuale amministratore delegato. RedBird ha smentito in modo netto l’ipotesi di non essere realmente padrone e controllante della società, così come Elliott ha chiarito di non avere partecipazioni azionarie e poteri all’interno di essa. I pm indagano alla ricerca di elementi che possano fare definitivamente luce sulla questione.
Milan-Elliott-Lille: i “casi” Leao e Maignan
Stando a quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, i pubblici ministeri sostengono che il Lille sarebbe stato sotto il controllo di Elliott come il Milan, configurando quindi una violazione della regola UEFA sulle multiproprietà, all’epoca della trattativa Elliott-RedBird. Inoltre, Rafael Leao si sarebbe trasferito dal club francese a quello rossonero nell’estate 2019 nonostante un’offerta economicamente superiore presentata dal Napoli.
L’ipotesi appare chiara: Elliott avrebbe agevolato il passaggio di Leao al Milan, dato che secondo l’accusa esercitava un’influenza controllante anche sul Lille. L’operazione si era concretizzata per circa 29 milioni di euro, poi il costo storico a bilancio è salito a 49,5 milioni perché la società rossonera ha versato al LOSC i soldi necessari per pagare la multa che i francesi e Rafa dovevano pagare allo Sporting Lisbona per lo svincolo e il successivo trasferimento in Francia nel 2018.
Vedremo se le indagini in corso porteranno a qualcosa di concreto. In via Aldo Rossi c’è abbastanza tranquillità, non dovrebbe verificarsi nessuna conseguenza sul piano sportivo. Non rimane che attendere e capire se ci saranno degli sviluppi. Ora al Milan il focus è sulla partita di Europa League che attende la squadra di Stefano Pioli stasera sul campo dello Slavia Praga.