Le ultime sul futuro di Stefano Pioli: ecco il punto della situazione dopo le dichiarazioni importanti di Zlatan Ibrahimovic che sono arrivate dal Medio Oriente
“Stefano Pioli deve continuare, sta facendo un buon lavoro e siamo felici di lui”. Sono queste le parole pronunciate da Zlatan Ibrahimovic a Jedda, in Arabia Saudita, dove è presente per assistere al Gran Premio di Formula Uno, che si svolgerà quest’oggi, dopo le qualifiche di ieri. Dichiarazioni, rilasciate a Sky Sport, che inevitabilmente stanno facendo il giro del mondo e che tutti stanno commentando.
Lo ha fatto anche il Corriere della Sera, che mantiene la stessa linea degli ultimi giorni: il futuro del tecnico del Milan non è ancora deciso e solo a fine stagione si capirà se Pioli e i rossoneri potranno andare avanti insieme. Lo scenario è davvero molto chiaro e servirà fare bene da qui a maggio per provare a tenersi stretta la panchina, il tecnico di Parma lo sa bene. Sa che bisognerà blindare la qualificazione in Champions, magari dando l’assalto al secondo posto della Juventus e provando a vincere l‘Europa League. Pioli, inoltre, ha ancora un anno di contratto e questo non può certo essere un dettaglio da sottovalutare.
Il futuro di Stefano Pioli resta tutto da scrivere, ma è evidente che Zlatan Ibrahimovic, che avrà un ruolo sempre più centrale nelle dinamiche del Milan, insieme alla dirigenza stanno valutando altri allenatori, in caso di separazione.
Thiago Motta è certamente uno dei profili più apprezzati, ma il lavoro che sta svolgendo a Bologna è seguito con attenzione anche dalla Juventus di Cristiano Giuntoli, pronto a ripartire da un nuovo allenatore. I tifosi rossoneri, invece, continuano a sognareAntonioConte. L’ex Tottenham finché non troverà una panchina, sarà in cima ai desideri dei sostenitori del Diavolo. Un profilo, però, che non sembra sposarsi perfettamente con la visione di RedBird.
Sullo sfondo, poi, restano Lopetegui e De Zerbi: il primo non scalda per nulla i tifosi, il secondo invece, ha una clausola rescissoria da 13 milioni di euro, che inevitabilmente complica tutto. L’italiano, va ricordato, inoltre, è finito nel mirino del Barcellona, pronto ad offrirgli la panchina con l’addio di Xavi.