In casa Milan cambiate le gerarchie per il nuovo bomber: altro che Zirkzee, il preferito è un altro centravanti giovanissimo che milita all’estero
Joshua Zirkzee è senz’ombra di dubbio il candidato numero uno per l’attacco del Milan. Il centravanti olandese ha convinto tutti, folgorando gli uomini mercato rossoneri. D’altronde il suo talento è innegabile e conosce a menadito la Serie A: la sta assaporando con la maglia del Bologna ed è già arrivato in doppia cifra.
Piace anche per la sua capacità di giocare con la squadra, servendo assist e dialogando con la sua tecnica. Lui stesso, infatti, si è definito un “nove e mezzo”. Sostituto ideale di Giroud che in estate potrebbe lasciare il Milan per tentare una nuova esperienza in Mls e chiudere lì la carriera, non è il solo profilo seguito.
La lista dei seguiti è davvero folta e si stanno vagliando tutte le possibili soluzioni. Non c’è da sbagliare la scelta del nuovo bomber ma senza dimenticare come la disponibilità economica non sia infinita. Nelle ultime settimane, però, ha preso quota un altro nome che sta convincendo proprio tutti.
Milan, è Sesko il nuovo profilo: ha convinto tutti
Stando a quanto afferma Calciomercato.com, il nome di Benjamin Sesko mette d’accordo proprio tutti in seno alla dirigenza rossonera. L’attaccante del Lipsia è giovanissimo, appena 20 anni, ed è considerato il profilo ideale per il presente ed il futuro.
Sesko è forte fisicamente ed è completo dal punto di vista tecnico: alto 195 centimetri ha disputato 21 gare in Bundesliga condite da sette reti ed un assist per una media di una rete ogni 131′. Se ci aggiungiamo le coppe, sia Champions League – due le reti all’attivo – e la coppa nazionale tedesca, sono 11 le reti già segnate in questa stagione.
Sesko ha convinto tutta la dirigenza ed ha un contratto fino al 2028: il Lipsia è una bottega cara e non sarà semplice strapparlo ai tedeschi. Lo sloveno al momento ha una valutazione di circa 30 milioni di euro ma è decisamente in salita.
E su Sesko si stanno concentrando le attenzioni anche degli altri club europei che vedono nel ventenne un bomber che può rendere ai massimi livelli già a partire dalle prossime stagioni. Ecco perché il Milan è chiamato ad agire in fretta per chiudere quanto prima il colpo.