La società rossonera guarda al futuro, valutando tutte le mosse che possono aiutarla a crescere: per la prossima stagione potrebbe esserci una novità importante.
Il Milan vuole tornare ai vertici del calcio europeo e sta facendo quanto possibile per ridurre il divario dai top club. La vera svolta arriverà quando potrà essere costruito un nuovo stadio di proprietà, che nei piani societari dovrebbe essere pronto per la stagione 2028/2029 o al massimo per la successiva. Se a San Donato Milanese filerà tutto liscio, i rossoneri potranno disporre di un impianto all’avanguardia e di ricavi notevoli per il bilancio.
In questi anni i conti sono stati risanati, l’ultimo esercizio è stato chiuso addirittura in utile e anche il prossimo potrebbe avere la stessa sorte. Il Diavolo sta cercando di crescere tenendo sotto controllo il bilancio, i risultati sportivi trainano quelli economici e commerciali. La situazione è complessivamente positiva, anche se giustamente i tifosi sono delusi per non aver lottato per lo Scudetto in questa stagione. C’è una comprensibile voglia di vincere trofei, cosa in teoria ancora possibile in questi mesi visto che la squadra di Stefano Pioli è presente in Europa League e si appresta ad affrontare lo Slavia Praga agli Ottavi della competizione.
Milan, i piani per la seconda squadra
Nel progetto rossonero rientra anche la creazione di una squadra Under 23 da iscrivere nel campionato di Serie C. Una mossa che in Serie A ha compiuto prima la Juventus e poi l’Atalanta. Una scelta molto utile che va nella direzione di valorizzare i giovani talenti dandogli la possibilità di giocare con continuità nel “calcio dei grandi”, in una Prima Squadra, seppur in una terza divisione. Con la Juve abbiamo già visto che è qualcosa che può pagare e anche l’Atalanta ne trarrà beneficio. Il Milan non vuole rimanere indietro.
Oggi La Gazzetta dello Sport scrive che il progetto è vivo, anche se non definito. Il club ha contattato la Pro Sesto per sondare la possibilità di giocare eventualmente allo stadio Ernesto Breda. Attualmente la società di Sesto San Giovanni ha un accordo per questa stagione (e probabilmente anche per la prossima, scrive il quotidiano) con l’Inter, che fino a metà novembre ci ha fatto giocare la squadra femminile, poi trasferitasi all’Arena Civica Gianni Brera a Milano.
Il Milan non ha ancora preso una decisione definitiva sull’Under 23, ma comunque dovrà verificare se esisterà la condizione per una eventuale iscrizione alla Serie C, cosa possibile solo in caso di mancata iscrizione di una delle altre squadre. In quel caso, i rossoneri potrebbero prenderne il posto. Ma bisogna attendere per vedere quale sarà lo scenario.
La Gazzetta dello Sport aggiunge che una seconda squadra costa 7-10 milioni di euro a stagione e che sarà Gerry Cardinale a decidere. Come detto in precedenza, si tratta di una buona occasione per far crescere i giovani. Nella Primavera di Ignazio Abate ci sono diversi ragazzi interessanti ai quali sarebbe utile confrontarsi con i “grandi” per maturare.