Emergono altri rumors su presunti dialoghi in corso tra PIF e RedBird per quanto concerne il club rossonero: arriverà un accordo tra le parti?
Da diverse settimane si parla della possibilità che Gerry Cardinale venda quote del Milan a investitori arabi. L’uomo d’affari americano ha ammesso che esiste tale possibilità, ma solo nell’ottica di avere un socio di minoranza e non in quella di cedere la maggioranza, quindi il controllo, del club. Potrebbe anche nascere una partnership legata al progetto stadio. Le ipotesi sul tavolo sono diverse.
In questo momento è soprattutto l’Arabia Saudita a voler investire tanto nel mondo dello sport. Com’è noto, il fondo sovrano PIF ha comprato il Newcastle United nel 2021 e avrebbe messo gli occhi anche sul club rossonero. Più fonti hanno dato questo tipo di indiscrezione e la cosa certa è che RedBird Capital Partners sta dialogando con investitori del Medio Oriente anche per altri affari. Vedremo se nei prossimi mesi ci saranno cambiamenti per quanto concerne il Diavolo.
Oggi Il Sole 24 Ore scrive che il Public Investment Fund ha in corso discussioni per entrare nell’azionariato del Milan. Ci sono stati alcuni incontri con Cardinale e al fondo sovrano saudita sarebbe stata ventilata l’ipotesi di investire nel veicolo di RedBird che è proprietario del club, fornendo i capitali necessari a ripagare il vendor loan di Elliott da 550 milioni di euro. In alternativa, a PIF sarebbe stata proposta una più ampia partnership con RedBird.
I negoziati sono in corso e la deadline per prendere una decisione sarebbe stata fissata per fine marzo. Quindi, tra poche settimane dovremmo sapere che effettivamente ci saranno capitali sauditi a supportare Cardinale, che deve ripagare il debito con Elliott entro il 2025. Su questo fronte si è sempre detto tranquillo, a dispetto di alcuni rumors circolati in Italia. È un manager navigato nell’ambito della finanza e sa come muoversi, non ci sono preoccupazioni particolari. In ogni caso, il Milan è tranquillo e i tifosi non hanno nulla da temere.
Se PIF dovesse decidere investire nel club rossonero, potrebbe dare un grosso impulso dalla sua crescita in ottica futura. Si possono creare una serie di partnership molto importanti. Il Medio Oriente è un mercato che il Milan e RedBird stanno esplorando, potrebbero esserci sviluppi molto presto.
AGGIORNAMENTO ORE 15:00 – Stando a quanto raccolto da MilanLive.it, fonti vicine a RedBird e quindi al corrente della situazione smentiscono con fermezza l’esistenza di colloqui in corso con PIF.