A decidere Lazio-Milan è stato l’ex Salisburgo: non è la prima volta che una sua rete risulta molto importante per i rossoneri.
La squadra di Stefano Pioli non ha disputato una bella partita allo stadio Olimpico, ma è comunque riuscita a conquistare 3 punti preziosi e pesanti per la classifica. Considerando che in questa giornata ci sono scontri come Napoli-Juventus e Atalanta-Bologna, ci può essere un consolidamento della posizione Champions.
Il Milan non era partito male a Roma, ma poi è stata la Lazio a prendere le redini del gioco e a creare le occasioni più importanti. Il primo tempo è stato particolarmente negativo. Nella ripresa certamente c’è stato un episodio rilevante come l’espulsione di Luca Pellegrini al 57′, anche se i biancocelesti hanno comunque retto abbastanza bene in inferiorità numerica. Il Diavolo è stato più pericoloso e ha trovato il gol vittoria all’88’ con Noah Okafor, subentrato a Yacine Adli al 71′.
Noah Okafor decisivo in Lazio-Milan: la statistica
L’attaccante svizzero ha realizzato il suo 5° gol in Serie A ed è anche il 5° in stagione, visto che ha segnato solo il campionato nelle 24 presenze totali accumulate da quando gioca in Italia. In Serie A ha segnato 1 gol ogni 102 minuti, non male. Purtroppo due infortuni muscolari lo hanno condizionato, però è un giocatore che ha dimostrato di saper incidere.
Stando a quanto evidenziato da Opta, Okafor si è aggiunto alla lista dei calciatori che hanno segnato più gol (4) partendo dalla panchina in questo campionato. Ha raggiunto Lautaro Martinez dell’Inter e l’altro rossonero Luka Jovic, che a sua volte è stato più volte decisivo subentrando a partita in corso. L’unica rete che l’ex Salisburgo ha segnato giocando titolare è quella in Cagliari-Milan 1-3 del 27 settembre 2023, fu la sua prima assoluta in maglia rossonera e allora permise alla squadra di Pioli di portarsi sull’1-1 dopo il vantaggio sardo firmato Zito Luvumbo.
Il nazionale svizzero è stato spesso considerato il vice di Rafael Leao, titolarissimo inamovibile della fascia sinistra, e a volte ha giocato anche da prima punta. Ieri è stato messo in campo a fianco di Olivier Giroud e probabilmente il ruolo di seconda punta è quello che più gli si addice. Il 4-2-3-1 di base di Pioli non è il modulo migliore per lui, però è un giocatore che si applica molto. Nelle ultime presenze non aveva brillato, però contro la Lazio ha trovato il gol vittoria e ciò può dargli fiducia in vista dei prossimi impegni.