La cronaca con gli highlights di Lazio-Milan, match della 27.a giornata di Serie A disputato venerdì 1 marzo allo stadio Olimpico di Roma
Theo Hernandez regolarmente in campo nel Milan che si schiera contro la Lazio con la stessa formazione titolare che ha affrontato l’Atalanta. Sarri rinuncia a Immobile dal primo minuto e sceglie Castellanos.
Primo tempo insufficiente per i rossoneri. Che non fosse lo stesso Milan di domenica scorsa si è intuito fin dall’inizio. Poco reattivi gli uomini di Pioli al cospetto di una Lazio che, invece, gioca una buona partita pur creando poche chance da gol.
La prima arriva all’8′. Sugli sviluppi di calcio d’angolo, Felipe Anderson spizza per Vecino che devia da distanza ravvicinata. La palla sfiora il palo e termina sul fondo con Maignan battuto. La manovra del Milan è lenta e involuta. Al 12′, errore in disimpegno di Florenzi che anticipa Maignan. Sullo slancio il portiere impatta su Castellanos a palla lontana e lo travolge; veementi le proteste dei laziali ma Di Bello lascia correre.
Il resto del primo tempo scorre senza sussulti. La Lazio ha il merito di provarci maggiormente. Il Milan è inefficace in avanti e si rende pericoloso solo al 45′ con un tiro da fuori di Pulisic che Provedel devia in angolo. Troppo poco per sbloccare il punteggio.
A inizio ripresa, il Milan sembra più intraprendente. Ci prova Giroud con una girata al volo da calcio d’angolo ma la palla finisce alta. Al 57′, uno degli episodi cruciali della partita. Scontro tra Bennacer e Castellanos con il laziale a terra, palla a Pellegrini che sembra fermarsi per il fallo laterale. Pulisic fa una furbata, lo anticipa e il difensore commette fallo. Di Bello lo sanziona con il secondo giallo ed espelle Pellegrini tra le proteste dei biancocelesti.
In superiorità numerica, il Milan, pur senza brillare comincia a procurarsi le prime occasioni. Al 73′, Okafor manca la deviazione su un cross che attraversa tutta l’area di rigore. Al 75′, Provedel compie una grande parata sulla volée di Loftus Cheek. Lazio comunque sempre viva e, sul ribaltamento di fronte, Immobile fallisce incredibilmente un’occasione solo davanti a Maignan nell’area piccola.
Passa un minuto e il Milan passa in vantaggio. Imbeccata di Reijnders per Leao e cross del portoghese deviato in rete da Gila. L’esultanza rossonera viene spezzata dall’arbitro Di Bello che alza il braccio a indicare il fuorigioco di Rafa. Il replay arriva dopo tre minuti e parliamo davvero di millimetri.
All’88’, il Milan trova il gol del vantaggio. Discesa di Hernandez, assist di Leao a Okafor, tiro su Provedel, altra respinta su Giroud e terza conclusione vincente dello svizzero per l’1-0.
Nel finale, Di Bello espelle anche Marusic e Guendozi. Al fischio finale, rissa in campo. Il Milan si prende tre punti e consolida la posizione Champions in attesa di Atalanta-Bologna e Napoli-Juve-