Stando alle parole del giornalista, il Diavolo e i bianconeri seguono con attenzione le prestazioni del difensore: duello per l’estate
Con l’Inter ormai sempre più in fuga in campionato, Milan e Juventus si contendono al momento il secondo posto in classifica. Un duello che vale più per la gloria, fra due club storici che non ci stanno a finire sotto.
I rossoneri e la Vecchia Signora preparano però intanto anche la prossima stagione, ed ecco che il testa a testa si sposta anche sul mercato. I due club stanno programmando alcune operazioni in vista della sessione estiva dei trasferimenti, con obiettivi mirati per rinforzare la rosa. C’è la voglia di anticipare i tempi e la concorrenza per alcuni profili, anche se non è certo il futuro di Stefano Pioli e Massimiliano Allegri sulle rispettive panchine.
Le due dirigenze hanno individua un nome in comune, che sta facendo molto bene in Serie A, e potrebbe prospettarsi un altro duello di mercato. Stiamo parlando di Riccardo Calafiori, grande protagonista con il Bologna di Thiago Motta in questa stagione. Il classe 2002, ex Roma, si è subito imposto al suo ritorno in Serie A e ha già collezionato ben 22 presenze in campionato con i felsinei. Il 22enne è uno dei prospetti più interessanti in Italia al momento.
Thiago Motta lo considera un punto fermo e si dice che potrebbe portarlo con lui in una eventuale nuova esperienza in panchina. Ciò significa che il futuro del difensore potrebbe dipendere da quello del suo allenatore.
Nicolò Schira riferisce sul proprio profilo Twitter che sia il Diavolo che i bianconeri lo stanno monitorando e valutano un possibile affare in estate. Il giornalista accosta dunque il profilo del difensore mancino proprio alle due squadre che seguono anche il tecnico italo-brasiliano. Ricordiamo che il giocatore è arrivato al Bologna dal Basilea per circa 4 milioni di euro, ma il suo valore è notevolmente aumentato nel frattempo e Transfermarkt ne fa attualmente una valutazione di 13 milioni. Forse ne serviranno almeno 20 per convincere il club emiliano.
Calafiori può essere un innesto molto utile sia per qualità che duttilità, visto che viene impiegato sia da centrale difensivo che da terzino sinistro. Per il Diavolo non si tratta però di un nome nuovo. Il Milan lo ha seguito infatti anche la scorsa estate, prima del suo trasferimento in Emilia, salvo poi decidere di puntare su Marco Pellegrino e sul giovane Davide Bartesaghi come vice-Theo Hernandez.