Gerry Cardinale continua a lavorare per trovare nuovi investitori per il suo Milan. Fondi che credano nel progetto per riportare in alto il club rossonero
Si infittiscono le voci relative al Milan, che vogliono l’arrivo immediato di un nuovi investitori. Non si fa altro che parlare del possibile ingresso di fondi arabi e gli ultimi viaggi di Gerry Cardinale e Giorgio Furlani non hanno fatto altro che accrescere questi rumors, che si stanno facendo sempre più insistenti.
RedBird e il suo numero uno non hanno alcuna voglia di vendere. Non è il momento per farlo, c’è da costruire uno stadio che farebbe crescere il valore del club. Un giorno Cardinale cederà il Milan, ma non è un qualcosa di imminente. La ricerca di nuovi investitori, invece, è una costante. Fa parte del modus operandi dei fondi.
L’arrivo di nuovi investitori dunque non è certo da escludere: “Ci sono voci, che non ho approfondito, che dicono che i contatti con eventuali fondi arabi, con investitori di minoranza si siano infittendo e accelerando”. Ad affermarlo è Carlo Pellegatti, sul proprio canale YouTube.
Il noto giornalista aggiunge poi che l’arrivo degli arabi potrebbe essere davvero imminente: “Marzo può essere un mese importante per trovare un investitore strategico di minoranza. Cardinale cerca investitori che credono nel suo progetto, ma questo non significa che voglia vendere, almeno all’inizio. Arriveranno dunque forse gli arabi, ma non da padroni”.
Milan più solido
La speranza di tutti i tifosi milanisti è che l’arrivo di Pif o qualsiasi altra realtà legata al mondo arabo possa dare maggiore solidità al club rossonero. Un club rossonero che possa così avere la forza di respingere offerte anche irrinunciabili.
Oggi il concetto di incedibile non esiste in Casa Milan. Sandro Tonali è la prova che al prezzo giusto, chiunque può lascare il club rossonero. Una situazione questa che non piace per nulla a Carlo Pellegatti: “Sono dispiaciuto che si parli con rassegnazione delle cessioni di Theo, Leao e Maignan, come se fossero ineluttabili. Non mi rassegno, sono giocatori unici. Mi piacerebbe che si potesse andare sulle proprie gambe…”. Il Milan nell’ultimo ha dimostrato di saper blindare i propri calciatori: i prossimi esami della società sono rappresentati dai rinnovi di Theo e Maignan, che non sono certo facili, ma da fare se si vuole davvero diventare grandi.