Una vecchia conoscenza del club rossonero ha siglato il suo nuovo contratto: un trasferimento speciale, mai capitato in passato.
Ci sono numerosi ex calciatori del Milan che hanno deciso di intraprendere la carriera da allenatori. Qualcuno ha avuto fortuna, altri meno.
Uno di quelli che hanno fatto quella scelta è Jon Dahl Tomasson, attaccante rossonero tra il 2002 e il 2005. In totale 35 gol e 5 assist in 114 presenze totali. Il danese era arrivato a parametro zero dopo aver vinto la Coppa UEFA da protagonista con il Feyenoord. Un gran colpo di Adriano Galliani e Ariedo Braida, che poi lo rivendettero per circa 7,5 milioni di euro allo Stoccarda, portando a Milanello altri due centravanti: Alberto Gilardino e Christian Vieri.
La carriera dello Scorpione Bianco è proseguita per un anno e mezzo in Bundesliga, poi a gennaio 2007 c’è stato il trasferimento in Spagna al Villarreal. Nell’estate 2008 il ritorno in Eredivisie al Feyenoord, dove si è ritirato nel 2011.
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ha deciso di fare l’allenatore ed è stato assunto come vice all’Excelsior, che nel luglio 2013 lo ha promosso. Dopo dei mesi di buoni risultati, accetta la chiamata del Roda JC. Lì le cose non vanno bene, a fine stagione retrocessione dalla Eredivisie ed esonero. Nell’annata 2015/2016 è stato vice al Vitesse, poi ha ricoperto lo stesso incarico nella nazionale maggiore della Danimarca fino a gennaio 2020.
Ha lasciato i colori del suo Paese per trasferirsi in Svezia e guidare il Malmoe, con il quale ha vinto due campionati consecutivi. A luglio 2022 ha accettato la chiamata degli inglesi del Blackburn Rovers con la missione di provare a conquistare la promozione dalla Championship alla Premier League. Non ci è riuscito e a inizio febbraio 2024 è stato esonerato.
Tomasson è rimasto per poco senza panchina. Infatti, ieri è stato ufficializzato come nuovo commissario tecnico della Svezia. Si tratta del primo CT straniero della storia a guidare la nazionale svedese. Ha preso il posto di Janne Andersson, che a novembre ha lasciato l’incarico dopo aver fallito la qualificazione all’Europeo 2024. Ora l’ex attaccante del Milan raccoglierà le redini e cercherà di qualificarsi al Mondiale 2026 che si disputerà tra Stati Uniti, Messico e Canada. Il contratto sarà rinnovato automaticamente se dovesse raggiungere l’obiettivo. Debutterà nelle amichevoli di marzo con Portogallo e Albania.