Si complica la strada per arrivare al portiere, individuato dal Milan come un possibile erede di Mike Maignan per il prossimo futuro.
Uno dei crucci del Milan in vista della prossima stagione potrebbe riguarda sorprendentemente la propria porta. Infatti, nonostante Mike Maignan sia uno dei punti fermi ed intoccabili della rosa, potrebbe servire ingaggiare sul mercato un’alternativa importante.
Il rischio per i rossoneri è che la trattativa per il rinnovo di Maignan, che ha il contratto in scadenza a giugno 2026, possa saltare o quanto meno complicarsi. Infatti le richieste del portiere francese sono piuttosto elevate, visto che pare aver chiesto un ingaggio simile a quello di Rafa Leao.
Il Milan non vuole fasciarsi la testa ed è convinto di poter trattare senza troppi indugi per trattenere Maignan a lungo, facendo contenti tutti. Ma la società rossonera è previdente e per questo sta sondando il terreno per reperire un eventuale nuovo primo portiere, qualora Maignan fosse tentato da proposte estere di primissimo piano.
Galliani non apre la porta per Di Gregorio. Per il momento…
Uno dei profili più battuti in tal senso arriva dalla vicina Monza. Al Milan non dispiace affatto il numero uno brianzolo Michele Di Gregorio, estremo difensore cresciuto nel vivaio dell’Inter ma che non avrebbe difficoltà a lanciarsi nell’avventura rossonera, come capitato in passato a elementi del calibro di Pirlo o Balotelli.
Classe 1997, ha un contratto ancora lungo con il Monza (ha rinnovato lo scorso anno fino al 2027). Per questo motivo Adriano Galliani, direttore generale del club lombardo, non ha ancora aperto ad una sua cessione, nonostante le voci di interesse forte di Milan e Juventus per il portiere.
L’ex dirigente rossonero, intervistato a margine dell’assemblea di Lega, non ha voluto concedere aperture: “Non ho ancora parlato con nessuno per Di Gregorio. Ha un contratto lungo con noi, figuriamoci se parlo di mercato oggi. Vale 20 milioni? Forse, ma prenderò un consulente finanziario per fare una valutazione. Di certo ragionerò anno dopo anno sul da farsi”.
Tutto ancora da decidere e decifrare il futuro di Di Gregorio, anche se Galliani difficilmente terrà un calciatore di prospettiva con forza e privandolo di fare il salto di qualità. L’insidia maggiore per il Milan non sarà dunque convincere questo ‘vecchio amico’, bensì fronteggiare la Juventus che pare aver messo gli occhi sull’ex nerazzurro per il dopo-Szczesny.