Le dichiarazioni del giornalista dopo l’esultanza polemica di Rafa Leao, che ha voluto rispondere alle critiche ricevute nell’ultimo periodo
Gol ed esultanza polemica. A San Siro Rafa Leao si è preso la scena dopo pochissimi minuti. Il portoghese ha realizzato una rete davvero fantastica portando avanti il Milan contro l’Atalanta: prima si libera di Holm e Scalvini, mostrando tutto il suo strapotere fisico e la sua immensa qualità , poi con un bolide a giro, trafigge Carnesecchi.
Un gol stupendo, che ha fatto impazzire San Siro, ma Rafa Leao – che non segnava in Serie A da settembre – ha voluto rispondere alle critiche: così il portoghese ha festeggiato, mimando con le mani il gesto del parlare troppo. Come a dire, “Continuate a criticarmi, io poi faccio questi gol”. Ma la prestazione di Rafa Leao, ieri sera, è stata tanto altro. Una prestazione praticamente perfetta, con la quale ha risposto a tutti coloro che nell’ultimo periodo lo hanno criticato: dai tifosi sui social, passando per i giornalisti, sia in tv che sulla carta stampata.
Tra i più critici è stato sempre Luigi Garlando. Tutti ricordiamo perfettamente il paragone con Mario Balotelli, che scatenò una vera e propria polemica, con l’intervento successivo di Zlatan Ibrahimovic.
Il noto giornalista de La Gazzetta dello Sport, così, ha voluto rispondere a Leao. Scrivendo, sul giornale, della prestazione del portoghese, è arrivato il messaggio all’attaccante: “Largo a sinistra, Leao punta Holm e Scalvini e ci passa in mezzo, come avrebbe voluto fare Fantozzi tra i faraglioni di Capri. Spara un meteorite che imbuca l’incrocio lontano: una meraviglia che Rafa festeggia con il ballo del Qua Qua, come dire: “Voi parlate, io segno”. Ci sta. Certo, non lasciasse passare 155 giorni (23 settembre, Verona) tra un gol e l’altro di campionato, la gente parlerebbe di meno”
Garlando poi esalta la prestazione del Milan e boccia quell’Atalanta, che avrà bisogno di essere diversa se vorrà far punti anche con l’Inter: “Qualche fiammata solo da Lookman , ma in tutta la ripresa non ha mai tirato in porta. Sarà meglio che alla prossima sfilata a San Siro, mercoledì, si presenti in abito da vera Dea. Il Milan invece mandi a lavare questo e se lo tenga stretto per tutta la stagione. Giocando così, tenendosi al collo il diadema Leao e aggiungendoci qualche gol, potrà togliersi delle soddisfazioni”.