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Milan News

Milan, anche Maignan sotto accusa: i 3 motivi del calo

Mike Maignan comincia ad avvertire le prime difficoltà da quando è arrivato al Milan. Il portiere francese ha dei crucci da risolvere.

Uno dei problemi maggiori del Milan di oggi è senza dubbio l’assetto difensivo. Uno dei punti di forza del recente passato, forse il reparto che ha convinto di più sotto la gestione Pioli, visti i numeri sempre positivi. Ma in questa stagione i rossoneri stanno subendo davvero troppo.

Le difficoltà di Mike Maignan nel Milan (Lapresse) – Milanlive.it

Il Milan di recente ha perso i riferimenti e incominciato ad avere un trend piuttosto negativo nel reparto arretrato. Pesano in questi mesi le assenze di alcuni titolarissimi, come Tomori in primis, ma anche prima degli infortuni la stabilità della difesa non era sembrata così inappuntabile.

Tanto che sotto accusa è finito persino un intoccabile come Mike Maignan. Ovvero il portiere francese che è risultato determinante in più occasioni. Ma l’ex Lille sta vivendo una stagione non proprio idilliaca: almeno 3-4 errori gravi tra campionato e coppe, molti gol presi ed un atteggiamento a tratti sfiduciato.

Razzismo e cambiamenti: Maignan non è più lo stesso

Nonostante quella attuale sia la prima stagione, da quando è portiere del Milan, in cui non subisce grossi infortuni (si era fermato per molte settimane nel 2021 e 2022), Maignan sta giocando sotto le aspettative. Considerato il numero 1 più forte e reattivo della Serie A, oggi non può vantare il rendimento del recente passato.

I motivi degli errori di Mike Maignan (Lapresse) – Milanlive.it

Secondo l’analisi del Corriere della Sera, sarebbero 3 i fattori principali che hanno condizionato il rendimento stagionale di Maignan. Il primo è forse il più delicato: i cori razzisti subiti durante Udinese-Milan, un’immagine vergognosa a cui Maignan ha reagito (giustamente) in maniera evidente e furibonda. Un gesto che lo ha colpito profondamente e che potrebbe averlo scioccato, vista la sua volontà sul momento di lasciare il campo da gioco.

Da non sottovalutare anche la questione contrattuale. Maignan ha un accordo ancora a lungo termine con il Milan, fino al giugno 2026, ma sta spingendo per rivederlo con tanto di aumento di stipendio. Per lui e per i suoi agenti sono troppo pochi i 2,8 milioni netti a stagione percepiti: il portiere vorrebbe un ingaggio top in stile Leao e la questione sta andando per le lunghe.

Infine potrebbe aver inciso il cambio di preparatore dei portieri in casa Milan. Il terzo nel giro di tre anni, visto che Maignan ha lavorato prima con la leggenda Nelson Dida, poi con l’ex rossonero Flavio Roma. Mentre da quest’anno la scelta è ricaduta su Tony Roberts, ex portiere gallese scelto dall’algoritmo stile Moneyball. L’impressione è che, con quest’ultimo coach, non stia andando proprio alla grande…

Scritto da
Keivan Karimi